Tra le tracce papabili per la prima prova della maturità ci sono i 150 anni dell’Unità d’Italia. Ecco qualche idea per il possibile tema.
Se ieri abbiamo riassunto i fatti storici che hanno portato all’unificazione, oggi vedremo insieme qualche spunto più socio-politico per svolgere un ipotetico tema sul 150mo anniversario dell’Unità d’Italia (ecco le tracce su tema Unità d’Italia, Bin Laden, Fukushima, calcio scommesse e privacy. Il toto-tema e alcuni consigli per ripassare e per la dieta alimentare più giusta).
Fatta l’Italia, citando un famoso motto attribuito a Massimo D’Azeglio, bisognava infatti “fare gli italiani”.
Secondo voi a 150 anni di distanza l’‘impresa’ è stata compiuta?
Dare una risposta a questa domanda è davvero molto difficile, soprattutto perchè nelle scuole oggi si tende a considerare la storia come materia superflua. Quando invece conoscere quello che siamo stati a è fondamentale per capire quello che siamo oggi, per non ripetere gli errori del passato.
L’Italia ha bellezze che tutto il mondo ci invidia (gastronomiche, culturali, artistiche, letterarie). Secondo voi sono adeguatamente valorizzate? Raccontate ad esempio un vostro viaggio, una vostra avventura che ha avuto come scenario una parte del nostro Belpaese.
Se invece vi è capitato di viaggiare al di fuori dei confini nazionali, vi ritrovate nell’immagine che all’estero hanno di noi? Quali sono gli stereotipi che vi danno più fastidio?
Ci sarebbe poi un altro spunto interessante da sviluppare: secondo voi siamo un popolo unito o ci sono ancora tracce della cosiddetta “lotta Nord-Sud”?
Si può anche parlare di quello che succede quotidianamente in Italia: quali sono le cose che non vi piacciono del nostro Paese? Vi interessate alla politica? Cosa ne sapete? Quali sono le vicende che vi sono rimaste più impresse?
Infine un tema davvero molto scottante. Chi sono gli italiani di oggi? Possono essere considerati italiani coloro che provengono da altre parti del mondo? Come si pone secondo voi l’Italia nei confronti dello ‘straniero’? E voi cosa ne pensate?
In ogni caso, per ogni idea di svolgimento, il consiglio è uno solo: lasciate che siano la vostra vita e il vostro cuore a parlare. Tutto il resto verrà da sè.
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