Lambro
E’ ormai passato qualche mese dal momento in cui è cominciato a scattare l’allarme in merito allo stato delle acque del fiume Lambro, nei pressi di Milano, che aveva cominciato a risentire pesantemente della presenza degli idrocarburi che erano stati rintracciati e finiti lì a causa della raffineria Lombarda Petroli che scaricava sostanze nocive nocive utilizzate nel corso della lavorazione.,
Ora, però, la situazione delle acque, che hanno tornato ad assumere un colore simile al nero, comincia a preoccupare nuovamente, anche se in questo caso il motivo principale è da addebitare a uno scarico fognario situato nei pressi di Briosco (zona Monza e Brianza) che ha superato la soglia massima a causa delle piogge eccessive che si sono verificate nei giorni scorsi. L’intervento da parte degli organi competenti, grazie ad alcuni pescatori che si trovavano sul luogo che hanno riscontrato l’anomalia, è avvenuto comunque in tempi brevi e ora spetterà al dipartimento batteriologico chimico radiologico di Milano cercare di individuare il punto preciso da cui tutto si sia generato.
Si è già comunque provveduto ad effettuare la manutenzione straordinaria del fiume e dopo avere svolto questi lavori la situazone sembra stia tornando alla normalità, anche se le polemiche soprattutto da parte dei Verdi sono già iniziate arrivando addirittura a definire il Lambro ” una delle vergogne nazionali” per il modo in cui è stato gestito.
Immagine tratta dal sito www.quattronet.it