Mentre scriviamo si sta consumando l'ultimo atto degli scritti della Maturità 2010, il temutissimo "quizzone".
"Introdotta nel 1998" – informa Studenti.it – "la terza prova all'esame di maturità è un test multidisciplinare che tratta in modo sintetico i diversi argomenti studiati durante l'ultimo anno di scuola. I quesiti proposti potranno essere a risposta singola, multipla, potranno consistere nella soluzione di problemi, di casi pratici o professionali o, ancora, nello sviluppo di progetti. Ogni scuola ha la possibilità di scegliere la tipologia di svolgimento della prova".
Nell'elaborazione della terza prova contribuiscono commissari interni ed esterni i quali dovrebbero tenere conto della programmazione educativa e didattica realizzata dalla classe.
Il "quizzone" così come si presenta oggi, potrebbe cambiare volto a partire dalla maturità del 2012.
Il ministro Gelmini ha ribadito ieri – informa La Stampa – la volontà di organizzare un esame più "europeo", un "test standard per misurare la qualità dell’ istruzione e il livello di apprendimento".
La messa a punto del test potrebbe essere affidato all'Invalsi che nel corso dell'anno scolastico appena trascorso ha contrariato docenti e genitori.
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