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La Brebemi pronta a settembre del 2012, tre mesi prima del previsto

La Brebemi, l’autostrada che collegherà Milano, Bergamo e Brescia, i cui lavori sono cominciati lo scorso 22 luglio, non sarà operativa – come nei piani – nel dicembre 2012, bensì a settembre dello stesso anno, con tre mesi di anticipo rispetto alle previsioni iniziali.

La notizia diffusa da Francesco Bettoni, presidente della società Brebemi, ha un non so che di surreale, abituati come siamo ai ritardi e agli impedimenti nei cantieri di una Milano in corsa verso il traguardo Expo.

C'è sicuramente chi – come sottolinea mettendo le mani avanti  il Giornale – malignerà insinuando il dubbio di una boutade elettorale ma ciò non toglie che i lavori stanno procedendo rapidamente e senza intoppi.

Ma qual è il segreto della Brebemi? Verrebbe da pensare a uno stuolo di tecnici e operai con i superpoteri…

Di fatto la spiegazione potrebbe celarsi nel termine "project financing": la Brebemi è la prima infrastruttura realizzata senza attingere dalla cassa dello Stato ma esclusivamente con finanziamenti privati.

Stiamo in fondo parlando di una strada lunga 62 chilometri che collegherà 43 comuni facilitando così il lavoro a molte grandi e piccole imprese.

Al momento in cassa ci sono 150 milioni – come riporta il Giornale – ricavati dal finanziamento ponte, più altri 50 di liquidità; entro marzo è atteso il finanziamento più ampio, quello di 2,2 miliardi di euro. Francesco Bettoni parla di oltre dieci istituti di credito e fondi, sia nazionali sia esteri, interessati a sostenere l’intera opera.

Esulta il presidente della Regione Roberto Formigoni:

"Ecco come si fanno le grandi opere in Lombardia. La Brebemi è un’opera gigantesca, concepita secondo un disegno moderno e rispettosa dell’ambiente. È un’opera condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini ed è imprescindibile per il futuro della nostra regione".

Non ci resta che incrociare le dita per il futuro della Brebemi da cui l'economia lombarda trarrà sicuramente un gran beneficio.

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