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Giornata per i diritti degli studenti a Milano: caos in centro, traffico bloccato dal corteo (video in diretta)

Oggi, 17 novembre 2009, è la giornata internazionale per i diritti degli studenti: Link – assemblea studentesca, la rete che unisce l'Unione degli Studenti e Link – coordinamento nazionale universitario hanno organizzato per oggi cortei studenteschi in tutta Italia.

Arianna Ascione, blogger di Milano 2.0, sta seguendo da vicino il corteo meneghino formato da poco più di un centinaio di studenti. Il gruppo, che si sta muovendo in modo disorganizzato, ha creato grossi problemi di traffico.

UPDATE! Ore 12.19: Il corteo è terminato. C'è da segnalare un nuovo presidio alle ore 15.00 in Piazza San Babila. Per ora non c'è altro. Il liveblogging si chiude qui!

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UPDATE! Ore 12.13: il corteo diretto in Statale è stato deviato e ora ha raggiunto Piazza Fontana. Non si capisce che intenzioni abbiano i manifestanti, ma

UPDATE! Ore 11.04: il corteo è partito ed è diretto in Via Festa del Perdono per arrivare in Statale. Forse si terrà un'assemblea per decidere cosa fare nel pomeriggio, dato che sono stati fermati tre manifestanti. La notizia è ufficiosa e non è stata confermata, ma la voce gira tra gli studenti.

Qualche coro contro la polizia e le forze dell'ordine, ma la situazione è assolutamente sotto controllo.

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UPDATE! Ore 10.50: gli studenti si trovano ancora in Piazza Mercanti. Sono spuntati alcuni elementi dei Centri Sociali e la situazione si è decisamente stabilizzata. Ora i presenti (duecento circa) si stanno organizzando in un corteo ordinato che dovrebbe partire a breve. E' volata qualche manganellata, ma nulla di grave. 

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UPDATE! Ore 10.05: 

Le forze dell'ordine in assetto antisommossa seguono gli studenti a distanza, cercando di contenerli. Per ora non ci sono stati scontri fisici. Solo qualche manganellata ai muri da parte della Polizia per cercare di spegnere sul nascere le provocazioni dei ragazzi.

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Il comunicato che spiega le ragioni della protesta:
Da oltre sessant'anni il 17 novembre è una data di grande valore simbolico per gli studenti: in quella data, infatti, centinaia di studenti cecoslovacchi che si opponevano alla guerra furono arrestati e uccisi dai nazisti nel 1939.
Nel 1941 alcuni gruppi di studenti in esilio, gli stessi che avrebbero poi costituito il nucleo dell'International Union of Students, decisero che il 17 novembre sarebbe diventato l'International Students Day, la giornata internazionale di mobilitazione studentesca.

Da quel giorno ogni anno in decine di paesi gli studenti si sono mobilitati in ricordo di quel massacro e per rivendicare il diritto di studiare per tutti, e la necessita di costruire un mondo di pace, giustizia, democrazia e libertà. E nel 1973 gli studenti greci del Politecnico di Atene che manifestavano proprio in difesa di questi principi furono massacrati dai carri armati del regime dei Colonnelli. Ed infine il 17 novembre del 1989 ancora in Cecoslovacchia, i carri armati del regime, questa volta comunista, repressero ancora una volta duramente gli studenti che manifestavano.
L’assemblea studentesca internazionale di Bombay nel 2004 ha deciso di ripristinare questa data della memoria e di renderla un momento importante di mobilitazione studentesca. Migliaia di studenti , quest’anno, in tutto il mondo si mobiliteranno il 17 Novembre perché siano riconosciuti i diritti degli studenti, perché sia garantito a tutti/e nel mondo il diritto all’istruzione, perché l’istruzione resti un bene pubblico e non venga privatizzato come sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo. In tutto il mondo ci mobiliteremo per far si che si realizzi quanto recita l’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione (…) Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire (…) il mantenimento della Pace.

Anche quest'anno celebreremo il 17 novembre con uno sciopero studentesco nazionale: cortei, manifestazioni, concerti, giornate di didattica alternativa e tanto altro sarà realizzato dagli studenti di scuola e università in tutta Italia. Contemporaneamente a Bruxelles si svolgerà un'assemblea studentesca internazionale a cui parteciperà anche una delegazione italiana, per discutere della storia del movimento studentesco europeo e le prospettive future.

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