Un sì unanime dalle Regioni per il "piano casa" del premier Silvio Berlusconi. Il sì arriva anche dal nostro Governatore Roberto Formigoni: prima del decreto legge si dovrà discutere la possibilità per le famiglie di aumentare del 20% la volumetria di una casa.
Come ha spiegato il premier
"Ci sarà un limite massimo di 200 metri cubi per l'ampliamento, ma le regioni che vorranno potranno andare anche oltre i 200 metri cubi. Per gli edifici obsoleti c'è la possibilità dell'abbattimento e della ricostruzione seguendo le più recenti tecniche. Le villette a schiera sono considerate abitazioni monofamiliari. Quindi sarà possibile ampliare anche le villette a schiera, se hanno un giardino. Sono invece esclusi i condomini"
Quindi niente terrazzini, sopralzi e mansarde. Il piano casa includerebbe anche il piano "new town" in modo
"da dare un'abitazione a quelle famiglie che ancora non hanno casa o a chi si vuol fare una famiglia ma trova ostacolo negli acquisti e ngli affitti. Bisogna realizzare in ogni capoluogo di provincia un insediamento urbano tale da venire incontro alle esigenze di chi non ha una casa, specialmente quei giovani che iniziano a lavorare e che oggi non trovano case a costi contenuti"
Chi investirà in linea con il risparmio energetico (compresa l'edilizia popolare) come spiega il Corriere, potrà avere diritto a specifici incentivi sottoforma di bonus e semplificazioni amministrative.
Sarà data priorità alle aree dismesse mentre fuori dal piano casa rimangono i centri storici (la Cerchia dei Bastioni) e le aree vincolate a verde, anche agricolo.
"Il piano casa è uno strumento straordinario per far fronte ad un periodo di emergenza"
Formigoni ha spiegato che la Regione se ne occuperà nella prima giunta successiva all'emanazione del decreto legge del Governo e lancia la guerra totale all'abusivismo.
Le Regioni avranno 90 giorni di tempo per declinare il piano casa sul territorio attraverso un proprio Progetto di Legge. L'assessore Davide Boni ha spiegato
"A noi basterà meno tempo, siamo già pronti. Perché da un anno stiamo lavorando a fondo su risparmio del territorio, materiali innovativi, edifici ecologici, ottimizzazione energetica, all'insegna dello slogan 'Costruire solo il bello'. La traccia fondamentale del disegno del Governo, infatti, è lombarda"
Ma l'opposizione di centrosinistra è scettica
"Il piano edilizia è tutto meno che un piano casa che deve servire ad affrontare il problema di tante famiglie che la casa non l'hanno, che faticano a pagare l'affitto, che non riescono a pagare il mutuo. Su tutto ciò non c'è nulla"
I Verdi invece mettono sotto accusa la legge che ha permesso "disastri" edilizi.