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Internet e Sanità: dal 21 ottobre la Carta Regionale dei Servizi entra a pieno regime

Grande rivoluzione sanitaria per la nostra Regione. Moltissimi avranno già nel portafoglio da tempo la Carta Regionale dei Servizi, che pian piano sta sostituendo la vecchia tessera sanitaria cartacea per molte operazioni.

In ospedale ad esempio gli uffici dell'accettazione la richiedono per registrare i pazienti prima delle prestazioni sanitarie, e nelle farmacie viene richiesta per inserire nello scontrino il codice fiscale (in modo da "personalizzare" lo scontrino che poi serve per scaricare le spese mediche sulle dichiarazioni dei redditi).

Ora però la tessera avrà un'importanza maggiore, ne ha parlato Blogosfere Scienza e Salute.

Un esempio di come internet possa essere al servizio delle persone è l'utilizzo che ne viene fatto in ambito sanitario. Dal 21 ottobre la regione Lombardia metterà in vendita con i principali quotidiani un lettore di smart card per le nuove tessere sanitarie. Costa 7,50 e con un click si potrà prenotare una visita medica specializzata, scegliere o cambiare il medico di famiglia, avere sotto controllo il proprio fascicolo sanitario (che raccoglie informazioni circa gli eventi sanitari quali ricoveri ed esami, prescrizioni farmaceutiche e informazioni sulle esenzioni) dal pagamento di tasse locali alla richiesta di certificati per i servizi amministrativi (per info vedi qui).

Sarà così possibile semplificare molte operazioni, come ha sottolineato il governatore della Lombardia Roberto Formigoni

"E' una battaglia che abbiamo condotto in questi anni per portare l'amministrazione più vicina al cittadino, per impedire perdite di tempo e di denaro, facilitare insomma la vita del cittadino. E' una novità di cui molte regioni d'Europa ci stanno chiedendo informazioni. Attualmente in Lombardia circolano oltre 9 milioni e 300 mila carte sanitarie, pari al 99% della popolazione. La percentuale di PIN rilasciati è del 52%, quella dei consensi il 48%"

L'unica cosa che sottolinea Blogosfere Scienza e Salute è questa: pare che i lettori di smart card saranno compatibili solo con Windows 2000 SP4 Windows XP Home SP2 e Windows Vista.

E la versione per Mac? E se gran parte della popolazione ha ancora Windows 98 o la prima versione di XP? Una buona proposta che rischia di diventare solo privilegio di pochi?

Oltre a questo viene in mente un'altra cosa: gli anziani.

Come faranno gli anziani a usare la smart card? Hanno un pc per utilizzare la Carta Regionale dei Servizi?

Ad ogni modo però pare comunque una grande innovazione.

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