Niente da fare, la situazione a Basiglio sulla vicenda del disegno osè non si sblocca. Nonostante la testimonianza che scagionerebbe Giorgia (la bambina di 9 anni allontanata dalla famiglia insieme al fratello) non ci sono segnali di cambiamento.
L'avvocato della famiglia non si pronuncia, in quanto continua a battersi per la liberazione dei bambini. L'equivoco sembrerebbe chiarito ma ancora non si muove nulla. La burocrazia rende le cose molto più macchinose.
La perizia calligrafica dovrebbe essere depositata tra una quindicina di giorni e non è ancora stato nominato uno psicologo (dopo un mese e mezzo dall'allontanamento). Senza contare che la Corte d'appello non si è ancora pronunciata sul ricorso presentato dal legale. Insomma, si sospetta che anche a vicenda chiarita prima che i bambini possano riabbracciare i genitori potrebbe passare ancora un mese.
Intanto in un'intervista il papà dei bambini racconta che il figlio piange e chiede di essere riportato a casa.
Le mamme hanno deciso di fare una fiaccolata martedì sera per chiedere che i bambini rientrino in famiglia al più presto dopo più di un mese di "esilio forzato". Esprimono solidarietà, cercando di cancellare l'immagine negativa del paese che è stata data nei primi giorni.
Infatti Basiglio era stato dipinto come un paese razzista e discriminante nei confronti di chi ha meno possibilità economiche, in quanto quella zona è abitata da famiglie molto abbienti. Si sono raccontate storie di bullismo nei confronti di bambini che non possono permettersi lussi, tormentati con feroci prese in giro se non con botte.
Il sindaco racconta che il clima nella cittadina non è dei migliori, in quanto la vicenda è molto delicata. A Basiglio si conoscono tutti, si bisbiglia e si parla un po' ovunque della vicenda e arrivano voci di solidarietà nei confronti della mamma che avrebbe "confessato" che l'autrice del disegno probabilmente era sua figlia.
Certo, ammettere che una figlia ha fatto un disegno, una "bravata" che ha causato l' allontanamento dei figli di una famiglia non deve essere stato facile.