I recenti disordini avvenuti a Chinatown e la sparatoria con due morti vicino a Paolo Sarpi hanno accelerato le trattative intorno al quartiere cinese di Milano che, forse, verrà spostato nell'area di Arese dove un tempo sorgeva l'Alfa Romeo.
Non c'è ancora l'accordo ufficiale, ma il presidente della Regione Roberto Formigoni, il prefetto Gian Valerio Lombardi, il vicesindaco Riccardo De Corato, il console cinese Limin Zhang, i rappresentanti della comunità cinese e Marco Salvini, amministratore delegato di Aig Lincoln, società proprietaria dell'area, si sono incontrati per discutere del possibile trasferimento.
Il Comune ha ormai in ballo da tempo il progetto di trasformare Paolo Sarpi in zona pedonale, sarà quindi difficile che Chinatown possa rimanere un quartiere con commercio all'ingrosso.
«Una piccola parte dell'area ex Alfa di Arese – sottolinea una nota della Regione – potrebbe rappresentare un'alternativa concreta con le caratteristiche adeguate ad accogliere le attività da delocalizzare».
Ma dovre andranno a finire tutti i piccoli negozi? In un maxi capannone. Forse una soluzione adeguata alle esigenze del commercio cinese. Si aspetta solo l'accordo, vi terremo aggiornati.