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La clinica Mangiagalli toglie i crocifissi dalle corsie (cosa ne pensi?)

La clinica Mangiagalli ha deciso di togliere i crocifissi dalle corsie. Semplice la spiegazione: Le nostre corsie sono ormai multietniche, abbiamo donne cattoliche ma anche musulmane, e allora al posto del crocifisso è più giusta l´immagine della Madonna che mette d´accordo più religioni.

Già prevediamo un vespaio di polemiche, anche se una Madonna al posto del crocifisso non mi sembra cambiare la stiuazione (nè in meglio nè in peggio). Allora, partiamo da una riflessione. Forse sarebbe meglio non mettere alcun segno religioso. O forse sarebbe giusto farlo. Magari si potrebbero mettere tutti i simboli religiosi e trasformare le pareti in una tappezzeria ad uso e consumo dei credenti più disparati. No, quest'ultima non vale. Era solo una provocazione. Ma bisogna dare veramente così tanto peso alla presenza o meno del crocifisso?

Vediamo voi cosa ne pensate. Il direttore sanitario della Mangiagalli, Basilio Tiso, è stato chiaro: Su settemila parti l'anno, il trenta per cento riguarda donne straniere. Tradotto in cifre significa che da noi arrivano duemila straniere, donne con religioni diverse, islam compreso. E allora, per non discriminare nessuno, al posto del crocifisso meglio il ritratto della Madonna. E qui torna alla mente il problema più volte sollevato dalla popolazione media (non è usato in termini offensivi, sia ben chiaro): "vengono nel nostro paese, è giusto che si adattino alle nostre usanze".

Non sempre però il percorso che porta all'integrazione trova terreno fertile partendo da questo presupposto. 

Molti sostengono che la cosa migliore sia evitare del tutto simboli religiosi. Noi non prendiamo posizione, preferiamo siate voi a farlo visto che l'argomento è alquanto delicato. Per questo abbiamo messo a vostra disposizione un sondaggio (ma anche i commenti sono aperti per accogliere le vostre riflessioni).

Votate e poi trarremo le conclusioni. La rimozione del crocifisso è un modo per favorire l'integrazione delle donne straniere o è una sconfitta dei nostri valori e della nostra tradizione?

Il dibattito è aperto

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