di Simona Mapelli
“Non vogliamo sentirci stranieri nel nostro Paese”!!!!
Quante volte è stata ripetuta questa frase al presidio leghista di ieri sera?? E tanto si è parlato anche di rispetto, diritti, leggi, libertà…
In piazza serpeggiava insoddisfazione per come le autorità stanno gestendo la "questione cinese": è un problema che affonda le sue radici nel passato nemmeno troppo recente, quando la piccola “colonizzazione” cinese in Paolo Sarpi prese vita, crescendo rapidamente.
Paura per la troppa illegalità, che si sa bene esiste, ma sembra non si voglia vedere e che ora è esplosa in violenza. Tutti d’accordo sul fatto che nessuno vuole essere razzista, chi vuole venire in Italia è ben accetto, perché gli italiani sono un popolo tollerante e con una lunga storia di emigrati, ma ad una sola condizione “o si rispetta la legge, o si rispetta la legge” (altro slogan inflazionato dal Carroccio).
E sia ben chiaro, la nostra legge e la nostra costituzione!! Bisogna fare qualcosa e in fretta. L’integrazione è alla base di una società cosmopolita e moderna. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla manifestazione che ci sarà mercoledì, e che finirà con un presidio davanti a Palazzo Marino. Protagonisti di questa manifestazione saranno i cinesi, che arriveranno da tutta Italia e non solo… si parla di una delegazione direttamente dalla Cina. Si raggiungerà "l'accordo di pace"?
Blogosfere Milano 2.0 sarà lì per documentare la manifestazione.