Sono state 47 le proposte presentate grazie al concorso ‘Aaa architetticercasi’, promosso da Fs Sistemi Urbani, Confcooperative Habitat e Fondosviluppo, con il patrocinio del Comune di Milano e l’Ordine degli architetti.
In gioco c’è il futuro dell’ex scalo ferroviario Rogoredo che da ‘boschetto della droga’ sarà trasformato in uno spazio di condivisione e natura.
170 giovani architetti – tutti under 33 – hanno accolto immediatamente la proposta di progettare un futuro per la zona di Rogoredo. Sulla carta si vedono parchi, aree sociali, cinema all’aperto, mercati, ponti ciclopedonali, spazi per lo sport e uffici per coworking.
La quinta edizione ha visto come vincitori i progettisti Gregorio Pecorelli, Tobia Davanzo e Chiara Dordolò, con “Abitare il bordo”. Premiati anche altre cinque gruppi: “Urbano domestico”, “Uno tra molti”, “Rogoredo Opera Aperta”, “Ecol-Easy conscious living” e “Cascina urbana”. Milano sta prendendo una piega diversa, grazie a numerosi progetti che prevedono un futuro migliore e più green. Come per esempio le nuove piste ciclabili, ma anche l’innovazione che vedrà come protagonista la Piazza del Castello Sforzesco.
Tutti i vincitori entreranno in un elenco di progettisti che Coonfcooperative si impegnerà a promuovere alle proprie associate su tutto il territorio italiano nell’ambito di incarichi dedicati alla residenza sociale e cooperativa. Giovedì 18 giugno alle ore 18 sulla pagina Facebook del concorso AAA Architetticercasi e Confcooperativa Habitat avrà inizio un appuntamento live. In questa occasione saranno presentati tutti i progetti vincitori e dopo l’estate si organizzerà un evento pubblico.