Cancellati i treni Thello Milano-Nizza: la soppressione avrà come conseguenza il licenziamento di 38 dipendenti.
Il sindacato francese “Cdf Cheminots” ha denunciato che Thello “si appresta a cessare l’attività dei treni Eurocity diurni creata nel 2014 e costituita da 3 treni giornalieri andata ritorno tra Marsiglia/Nizza/Milano“. I treni cancellati di Thello, società controllata da Trenitalia, avranno conseguenze distruttive per l’occupazione. La soppressione di questi collegamenti comporterà infatti, secondo quanto dichiarato da Cdf, il licenziamento di 38 persone sul sito di Nizza. Agenti di bordo, macchinisti, agenti di manovra e personale amministrativo subiranno le conseguenze della cancellazione delle corse.
Treni Thello cancellati: le conseguenze per i lavoratori
I treni cancellati della società Thello mettono a rischio 38 posti di lavoro, come era successo ai tempi della soppressione dei treni Milano-Parigi. Le alernative, a detta del sindacato francese, sembrerebbero non mancare. In particolare lo stato francese ha messo a disposizione un dispositivo di Apld, Attività Parziale di Lunga Durata che potrebbe essere attuato tramite contrattazione collettiva. “Piuttosto che sopprimere i collegamenti ferroviari tra la Francia e l’Italia“, spiegha Cdf, “la direzione di Thello potrebbe beneficiare di una presa a carico importante dei salari da parte dello Stato subordinata ad impegni in materia di mantenimento dei posti di lavoro“.
Una ulteriore alternativa per Thello potrebbe essere quella di “spostare” i lavoratori in esubero in seno alla società madre Trenitalia. Tuttavia, nonostante le numerose richieste dei delegati Cdf, Trenitalia non ha dato alcuna risposta rispetto alla possibilità di reintegrazione nella società di circa 15 dipendenti di nazionalità italiana. “L’unica informazione finora nota è che alcune organizzazioni sindacali italiane si oppongono ad un’eventuale integrazione dei dipendenti di Thello in Trenitalia“
