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Milano verso lo stop ai sanitari No-Vax: sospensione dell’incarico

Trasferimenti e sospensioni per tecnici di laboratorio e fisioterapisti: dal Niguarda al Fatebenefratelli.

Vaccino Covid-19

Ats città metropolitana di Milano sta prendendo provvedimenti per evitare i contagi negli ospedali.

La sospensione dei sanitari No-Vax

Sono già dieci i sanitari sospesi al Niguarda, il Politecnico ne conta quattro, sette tra San Paolo e San Carlo, nella stessa situazione anche Sacco e Fatebenefratelli.

Dopo ammonizioni e richiami, i sanitari sono stati allontanati da qualsiasi servizio a contatto col pubblico, fino alla sospensione dall’incarico con relativa detrazione di stipendio.

Sanitari No-Vax: 1.300 persone senza lavoro

Da una settimana, a Milano, sono iniziate le procedure che portano all’interruzione dell’incarico lavorativo per ben 1.300 persone. Chi non è in possesso di Green Pass o di prenotazione per il vaccino nella minor tempistica possibile perderà il lavoro. Gli operatori sanitari lombardi non vaccinati sono 2.900, ma sono già in corso i controlli per altri 20mila. Provvedimenti in corso anche a Brescia (240) e a Pavia (122).

Mentre le iniziative in piazza dei No-Vax non si fermano, l’indice di trasmettibilità Rt risale: a Milano è già sopra 1,5. Il bollettino regionale della giornata del 27 luglio conta 641 nuovi positivi a fronte di 35.774 tamponi effettuati (1,7%). Nessun caso a Lecco e Sondrio, 108 a Milano, una cinquantina a Bergamo e Brescia.

Sanitari No-Vax: la campagna vaccinale

Lunedì 26 Regione Lombardia ha effettuato 109mila somministrazioni (98% delle dosi). I cinque camper tra Milano e Brescia, invece, provvedono a svolgere 4.500 vaccini al giorno. Dalla prossima settimana torneranno anche a Pavia per persuadere scettici o ritardatari.

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