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San Raffaele, test gratis nel 2011 contro AIDS ed epatite C

Virus Aids

Il modo migliore per cercare di contrastare la comparsa di malattie gravi oltre a uno stile di vita il più possibile sano consiste anche nella prevenzione che può essere attuata effettuando controlli periodici, anche se per chi non ha un reddito stabile questo può essere un problema visto che in Italia per evitare tempi eccessivamente lunghi nelle prenotazioni si è costretto a ricorrere alle strutture private che sono a pagamento.

Anche nel caso di malattie che possono avere anche conseguenze gravi come l’AIDS e l’epatite C è molto importante effettuare degli esami per potersi sottoporre a cure specifiche nel caso in cui si sia contratto il virus ed è per venire incontro alle esgienze di un po’ tutta la popolazione che presso l’Ospedale San Raffaele sarà messa in atto un’iniziativa davvero particolare che permetterà dal 4 febbraio per ogni venerdì del mese di fare il test in modo gratuito per tutto il 2011. L’esame viene comunque effettuata in modo non invasivo e senza causare dolore al paziente, che sarà sottoposto un tampone orale che verrà inserito nel cavo orale per prelevare un campione di saliva che verrà poi analizzata per verificare l’eventuale presenza di microbi.

I vertici dell’ospedale attraverso questa campagna gratuita vogliono quindi far sapere alla popolazione che è importante prestare attenzione ai rapporti sessuali che si hanno perchè se non si prendono le opportune infezioni si corre il rischio di contrarre sia il virus dell’AIDS sia quello che porterà poi all’epatite C, ma effettuare un esame in tempi rapidi è spesso il mezzo migliore visto che entrambe le malattie compaiono inizialmente senza presentare nel paziente sintomi particolari. Nel caso di positività al test l’ospedale si impegna comunque a prestare l’aiuto necessario nei confronti di ognuno e verrò quindi effettuato un prelievo di sangue che sarà sottoposto ad analisi a cui seguiranno tutte le informazioni utili per ottenere l’assistenza necessaria nel più breve tempo possibile.

Immagine tratta dal sito www.battlingaids.com

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