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Ibrahimovic fa “Ibra” e al Milan contro l’Auxerre va bene così: perfino troppo…

Il tifoso milanista deve davvero prostrarsi ai piedi di Zlatan Ibrahimovic? No, grazie. preferisco Peppiniello Incocciati. ma tant’è, si raccoglie quello che si semina, e solo la fine dirà se a tutti i costi il Milan che vuole tornare a vincere abbia fatto bene ad affidarsi ai piedi mercenari dello svedese d’origne slava. Che intanto, però, ha risolto la partita d’esordio europea dei rossoneri. Lui e Ronaldinho insieme sono stati i migliori in campo, specie il Gaucho, con tocchi deliziosi da ballerino. E alla fine l’Auxerre è stato “matato”. 2-0 e tutti a casa, seconda vittoria del Milan di Massimiliano Allegri, ma da qui a dire che una nuova era sia stata inaugurata ce ne passa. Con la doppietta dello “zingaro del calcio” in tre minuti il Milan torna alla vittoria casalinga in Champions League dopo quasi tre anni. Un successo comunque necessario per scacciare i fantasmi di Cesena che stavano riemergendo in una partita con poco spettacolo e ancora tanti dubbi sulla reale consistenza di una
squadra dalle potenzialità enormi ma dall'equilibrio fragile. Altra nota positiva della partita (ma anche questo si sapeva: Boateng. Attenzione però: l’Auxerre è poco più del Lecce, e per oltre un’ora di gioco ha saputo tenere in scacco i rossoneri, ancora un cantiere doeve il “mastro” della panchina non sembra aver raggiunto gli equilibri necessari perché i mattoni restino incollati fra loro. La vittoria contro i modesti francesi permette sì di recuperare morale e di dar fiato alle trombe, ma poco più. In mezzo ci sono gli infortuni di Ambrosini e Pato, due giocatori chiave per la squadra, che rimarranno fuori tre settimane. E poi, sullo 0-0, la traversa colta Coulibaly. Insomma, da fare c’è ancora molto, forse troppo. Vale però la pena riassaporare le due reti, piccole ma importanti soddisfazioni di una serata sofferta: l'azione del primo gol parte da Ronaldinho ma è Boateng a mettere Ibrahimovic davanti alla porta con un perfetto colpo di testa all'indietro. Lo svedese arriva con il suo piedone in spaccata prima del difensore e mette dentro la sua prima rete da giocatore del Milan. Dopo tre minuti la replica, con l'azione ancora condotta da Ronaldinho e chiusa da Ibra con un destro preciso che batte Sorin. Tanto basta per battere l’Auxerre. Per ora. 0 Post correlati Rugby – L’Amatori Milano sta morendo, tra promesse e chiacchiere Per i tifosi rossoneri un ‘godimento’ speciale L’Inter decide che è il momento di far splendere il Milan La ‘perla’ di Allegri: “Materazzi è un giocatore sportivo” “

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