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Milan, un po' di luce, un po' d'ombra, e tanta strada ancora da fare

L'esordio eurpeo del Milan 2010/11 non è una catastrofe come quello della passata stagione e anzi, a voler ben vedere, sono più le note positive per il tecnico Massimiliano Allegri rispetto ai momenti neri, che pure restano tanti. Finisce 1-1 contro l'Arsenal padrone di casa ad Ashburton Grove nella gara d'esordio dell'Emirates Cup, che vee oltrei a rossoneri e ai 'gunners', partecipare Olympique Lione (che il Milan affronterà domenica) e Celtic.Con tanti assenti da una parte e dall'altra, il Milan non migliora dietro, dove i due nuovi arrivi Yepes e Papastathoupolos commettono molti errori. Abbiati salva più volte il risultato e bene si muove l'ex Flamini, fischiato dal suo ex pubblico. Come contro il Varese, con i giovani il Milan fa meglio, e questo fa pensare parecchio. Per quanto riguarda la cronaca, dopo un'occasione per parte e una traversa di Flamini è l'Arsenal a passare in vantaggio, grazie a una bella discesa di Arshavin che, ancora sulla sinistra, scappa via a tutti e serve Chamakh che di piatto destro segna.
La squadra di Wenger potrebbe anche raddoppiare subito: al 41' Nasri fa venire il mal di testa a Yepes e serve Rosicky che però non angola abbastanza il tiro che viene respinto da Abbiati. Pato dà un segno della sua presenza con un destro a girare di poco alto sulla traversa ma nel complesso tutto l'attacco rossonero fatica tremendamente anche se la difesa è il reparto con meno talento dell'Arsenal. Borriello non tocca praticamente palla e Abate schierato come laterale alto combina molto poco. Le tante sostituzioni della ripresa non cambiano la maggior pericolosità dei padroni di casa ma, da palla inattiva arriva il pareggio del Milan con Pato che di testa mette in rete una punizione battuta da Seedorf. Abbiati è bravissimo su una doppia conclusione di Randall ma il finale è tutto rossonero con Zambrotta che prende una gran traversa all'86' e con Beretta che impegna Fabianski.

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