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Softball Bollate, il bilancio stagionale del manager Soldi

Domani, domenica 4 ottobre, si disputeranno le finali nazionali giovanili del campionato italiano di softball, il baseball al femminile.

La squadra di Bollate (MI) sarà presente in tutte le categorie: alle ore 10.00 scenderà in campo l'Under 21, contro Macerata, Langhirano ed Arezzo. Le Cadette biancorosse saranno invece impegnate a Macerata, contro Macerata, Caronno e Parma, mentre le Ragazze giocheranno a Sala Baganza contro Sala Baganza, Nettuno e Milano.

Intanto è tempo di bilanci per la stagione della squadra senior, conclusasi da poco con l'obiettivo, centrato, dei playoff scudetto. La corsa, però, si è fermata in semifinale, dopo l'ultimo atto centrato nel 2007 e nel 2008. Luigi Soldi, manager della compagine meneghina, analizza così il 2009 biancorosso: "E' stata un'annata positiva, in cui abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati: arrivare tra le prime quattro e disputare la post season. Purtroppo la nostra rincorsa verso la terza finale tricolore consecutiva è stata compromessa dal pareggio  casalingo contro Forlì, che ha decisamente limitato le nostre possibilità di affrontare il ritorno in Romagna dall'alto di un confortante 2 a 0". (Foto by www.bollatesoftball.it)

"Tra le note positive di questo campionato – aggiunge ancora Soldi – occorre annoverare Debora Moretto, che ritengo abbia disputato la sua migliore annata in A1. Le sue prestazioni l'hanno portata ai vertici delle statistiche dell'Italian Softball League, unica azzurra tra le migliori lanciatrici straniere (italiane naturalizzate comprese) Una professionalità esemplare che le ha permesso di affiancare anche lo studio e l'attività lavorativa sempre con ottimi risultati".

"Come nostra abitudine e filosofia societaria – conclude infine il manager – abbiamo lavorato con un occhio di riguardo al  nostro ricchissimo settore giovanile, integrando la rosa con molte Under 21 che, oltre a svolgere tutti gli allenamenti con la prima squadra, hanno avuto la possibilità di giocare quando c'è stata  necessità.Siamo arrivati, per una serie di ragioni concomitanti e convergenti, alla necessità-obbligo di un ricambio generazionale. Situazioni che prevedono importanti decisioni strategiche che nel corso della quarantennale storia la nostra società ha ciclicamente affrontato già molte volte con successo e lungimiranza".

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