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Il sogno della Schiavone si ferma ai quarti, applausi lo stesso

Niente da fare per Francesca Schiavone, il cui sogno si ferma ai quarti di finale di Wimbledon, eguagliando comunque il miglior risultato di sempre per una tennista italiana nel tabellone femminile del leggendario torneo inglese.
La milanese, ultima tennista azzurra (compresi i colleghi maschi) in tabellone, si è arresa alla forte russa Elena Dementieva, testa di serie numero 4, con il punteggio di 6-2, 6-2 nel tempo di un’ora e sei minuti.

La Schiavone entra comunque nella storia del tennis azzurro. Solo altre tre tenniste infatti in passato erano riuscite ad arrivare ai quarti del torneo su erba più famoso al mondo: Lucia Valerio nel 1933 (ko con la britannica Dorothy Round), Laura Golarsa nel 1989 (sconfitta di un niente dal 'mostro sacro' Chris Evert) e Silvia Farina nel 2003 (perse in tre set, dopo aver vinto il primo, contro la belga Kim Clijsters).

La Schiavone è inoltre la prima tennista azzurra ad aver centrato i quarti in tre dei quattro tornei dello Slam: prima di Wimbledon infatti, lo stesso risultato le era riuscito a Roland Garros 2001 e US Open 2003.
Comunque soddisfatta l'atleta milanese: "Nel primo set ho avuto tante possibiltà, ma onestamente non sono mai entrata davvero in partita". Onore alla Dementieva: "Era tesa pure lei, solo che è più abituata di me a queste sfide. Ha colto al volo le sue chance, io invece non ci sono riuscita, ma non ho mai pensato durante il mach che fosse nettamente superiore".

Grazie anche all'impresa di Francesca, per l’Italia si chiude in singolare un Wimbledon da record. Mai prima di quest'anno gli azzurri avevano raccolto tante vittorie ai Championships: in totale 15, di cui 9 al primo turno, 4 al secondo, una al terzo e una agli ottavi.

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