La Corte dei Conti denuncia gravi ritardi nella realizzazione delle case e ospedali di comunità in Lombardia.
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La situazione attuale della sanità lombarda
La sanità in Lombardia sta attraversando un periodo critico, come evidenziato dall’ultimo rapporto della Corte dei Conti. Le case di comunità e gli ospedali di comunità, strutture fondamentali per l’assistenza sanitaria territoriale, sono in grave ritardo rispetto agli obiettivi fissati per il 2026. Secondo il piano, la regione dovrebbe avere 187 case di comunità e 60 ospedali, ma attualmente ne risultano attive solo 125 e 20, rispettivamente.
Le cause dei ritardi
Le ragioni di questa situazione sono molteplici. La Corte dei Conti ha sottolineato una carenza di personale medico e forti limitazioni sugli orari di apertura delle strutture. Molte case di comunità operano per meno di 12 ore al giorno e solo 6 giorni alla settimana, ben lontano dalle 24 ore e 7 giorni richiesti. Inoltre, 85 case di comunità non dispongono di medici di base e 112 sono sprovviste di pediatri, un dato allarmante che evidenzia una situazione peggiore rispetto ai controlli precedenti.
Le proposte per migliorare la situazione
Per affrontare questa crisi, la Regione Lombardia ha suggerito che la soluzione risieda in stanziamenti pluriennali vincolati all’assunzione di personale dedicato all’assistenza territoriale. È fondamentale reperire rapidamente medici e personale sanitario per evitare di non raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Tuttavia, la Corte dei Conti ha anche messo in evidenza che finora la Regione non ha rimborsato le spese anticipate dagli enti sanitari, nonostante i fondi Pnrr siano stati impegnati nel bilancio regionale dal 2022.
Prospettive future
Con la scadenza del 2026 che si avvicina, la situazione della sanità lombarda rimane preoccupante. La Corte dei Conti ha espresso il timore che, se non verranno adottate misure adeguate, la regione potrebbe non essere in grado di fornire i servizi sanitari necessari ai cittadini. È essenziale che le autorità competenti agiscano con urgenza per risolvere queste problematiche e garantire un’assistenza sanitaria di qualità.