Un piano ambizioso per migliorare le condizioni abitative a Quinto Romano
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Riqualificazione delle case popolari a Milano: un investimento necessario
Il Comune di Milano ha annunciato un significativo intervento di riqualificazione per le case popolari situate in via San Romanello, nel quartiere di Quinto Romano. L’assessore alla casa, Guido Bardelli, ha confermato che saranno investiti 18,5 milioni di euro a partire dal 2025, un passo fondamentale per migliorare le condizioni abitative di molti cittadini milanesi. Questo progetto si inserisce in un piano più ampio che prevede la realizzazione di 10.000 alloggi a canone calmierato in dieci anni, un’iniziativa che mira a rispondere all’emergenza abitativa che affligge la città.
Un intervento atteso da tempo
La riqualificazione delle case popolari di via San Romanello è un tema che suscita grande interesse e attesa tra gli inquilini e i residenti della zona. La consigliera comunale Mariangela Padalino, del gruppo Noi Moderati, ha sottolineato che i problemi strutturali degli edifici, costruiti alla fine degli anni ’80, sono diventati insostenibili. “La gente aspetta da molto tempo”, ha dichiarato Padalino, evidenziando le difficoltà quotidiane affrontate dagli abitanti, come infiltrazioni d’acqua e problemi di riscaldamento. In alcuni casi, i vigili del fuoco hanno dovuto intervenire per segnalare la pericolosità di alcuni appartamenti, rendendo urgente l’intervento di riqualificazione.
Un piano finanziato e strategico
L’investimento di 18,5 milioni di euro è stato deciso nell’ambito dei fondi nazionali “Metro Plus Coesione Italia 21-27” e sarà co-finanziato dall’Unione Europea. Questo approccio strategico non solo mira a migliorare le condizioni abitative, ma anche a garantire un futuro sostenibile per le aree più vulnerabili della città. Bardelli ha espresso fiducia nel fatto che i lavori possano iniziare nel 2025, nonostante la complessità dell’intervento. La riqualificazione non si limiterà a riparazioni superficiali, ma prevede un intervento completo per garantire la sicurezza e il comfort degli inquilini.
Le sfide quotidiane degli inquilini
Gli inquilini delle case popolari di via San Romanello vivono quotidianamente una serie di disagi che vanno ben oltre le normali problematiche abitative. Le nuove caldaie autonome, installate prima della scorsa stagione invernale, hanno dimostrato di essere inefficaci, con temperature che non superano i 15 gradi durante i mesi più freddi. Inoltre, i problemi di umidità e muffa sono all’ordine del giorno, rendendo gli ambienti poco salubri. La consigliera Padalino ha evidenziato un lungo elenco di problematiche, tra cui citofoni non funzionanti e una facciata in condizioni precarie, che necessitano di interventi urgenti.
In questo contesto, la riqualificazione delle case popolari di Milano non è solo una questione di ristrutturazione edilizia, ma rappresenta un passo cruciale verso il miglioramento della qualità della vita per molti cittadini. La speranza è che, con l’avvio dei lavori, si possa finalmente dare risposta a un’esigenza che è stata a lungo trascurata.