Anche Manfredi Palmeri, un consigliere comunale e regionale del comune di Milano e della Lombardia, risulta indagato all’interno di un’inchiesta sulla gestione dei parcheggi a San Siro durante gli eventi musicali. Palmeri, precedentemente presidente del consiglio comunale e attualmente membro del Palazzo Marino per la Lista Bernardo e del Pirellone per la Lista Moratti, è accusato di corruzione tra privati. L’inchiesta, avviata dai pubblici ministeri Paolo Storari e Sara Ombra, indaga sul tifo organizzato delle squadre di calcio Milan e Inter, e ha già portato all’arresto di 16 persone e al confinamento domestico di altre 3.
Manfredi Palmeri, che in passato ha rappresentato Forza Italia, sarebbe il punto di contatto per l’assegnazione della concessione per la gestione dei parcheggi dello stadio San Siro, giacché ricopre il ruolo di direttore della società M-I Stadio, che ha tra i suoi soci i due club di calcio. L’accusa emerge in particolare da una chiamata telefonica del 2020, in cui Giuseppe Caminiti, figura di spicco della curva Inter ora in prigione, avrebbe chiesto il nome del referente da contattare per ottenere la sopracitata concessione. Secondo l’accusa, tra i benefici ricevuti dal politico ci sarebbe un quadro del valore di 10.000 euro, comprato dall’imprenditore Gherardo Zaccagni, attualmente agli arresti domiciliari.