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Tribunale dei brevetti a Milano: il sindaco Sala ci crede

C'è fiducia su Milano per l'assegnazione della sede del Tribunale dei brevetti Europeo

Tub a Milano Sala ci crede

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha grandi aspettative per l’assegnazione della sede del Tribunale dei brevetti a Milano e ciò traspare dall’ultimo pressing fatto nella sede della Croce Rossa.

Tribunale unificato dei brevetti

Il tribunale unificato dei brevetti è una corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari e sui brevetti europei. In particolare, è possibile iniziare procedimenti come azioni contro violazioni commesse o minacciate, domande riconvenzionali di nullità, azioni di risarcimento e richieste di misure e ingiunzioni provvisorie e cautelari. Il Tribunale unificato dei brevetti e il Brevetto unitario diverranno operativi con 17 stati: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e Svezia. Ci sono anche altri 7 Stati che etreranno a farne parte una volta completate le procedure legislative richieste e questi sono: Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Irlanda, Romania e Slovacchia. Il Brevetto unitario non sostituisce il Brevetto europeo, ma coesiste con il Brevetto europeo e con i brevetti nazionali dei singoli stati europei.

Il Tribunale unificato dei brevetti è stato creato perché potrà emettere sentenze applicabili in tutti gli stati di validità di un Brevetto unitario. Avrà giurisdizione anche sui brevetti europei. Occorre ricordare che la giurisdizione del Tribunale unificato dei brevetti si estende soltanto ai suoi stati membri. Di conseguenza, negli stati non membri dell’Accordo sul Tribunale unificato dei brevetti, il brevetto rimarrà sotto la giurisdizione dei tribunali nazionali di tali stati.

Beppe Sala: “Ci speriamo, ora tocca al Governo”

“La sede del Tribunale unificato dei brevetti a Milano? Ci speriamo. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Non ho sentito Tajani. Il tema è: se e come arriverebbe la terza sede a Milano. Ci sarà un tentativo delle altre due sedi di tenersi parte delle competenze”.

Le altre due sedi sono quelle a Monaco e a Parigi la terza, prima della Brexit, era Londra. Francia e Germania hanno tutto l’interesse di spartirsi la terza sede, ma Milano potrebbe diventarlo. Proprio per questo ora tocca al Governo incentivare questa manovra, perché effettivamente la città di Milano ha fatto tutto ciò che era di sua competenza. L’organismo permetterà a partire dal primo giugno 2023 di unificare a livello comunitario tutti i brevetti presenti nei paesi aderenti.

Vantaggi e Svantaggi

Alla reltà dei fatti non esistono veri e propri vantaggi o svantaggi relativi al Tribunale unificato dei brevetti, l’opportunità del nuovo sistema europeo per la tutela dei brevetti è quella di avere più scelta fra un maggior numero di possibilità nell’attuazione di strategie di deposito e difesa attiva e passiva del brevetto.

Se dovessimo considerare un vantaggio, esso potrebbe essere che la giurisdizione sarebbe unica, il che risulterebbe in processi burocratici più rapidi.

Uno svantaggio invece fa riferimento sempre al fatto che sia una giurisidzione unica. Essa diverrebbe più dispendiosa dei Tribunali Nazionali e ove ci sia un concorrente intenzionato ad esempio, alla nullità di un brevetto, esso potrebbe ottenerla per tutti in un colpo solo tramite un’unica azione di annullamento.

Le maggiori possibilità di scelta e l’aumentata complessità naturalmente portano con sé delle sfide ma sta qui la gestione degli organi competenti a crearne un meccanismo che funzioni bene.

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