Durante il presidio di ieri a Macao, che è andato avanti fino a notte inoltrata, è arrivato anche il sindaco di Milano. Ecco cosa ha proposto ai manifestanti.
Ma bisognava arrivare a Macao per avere uno spazio culturale a Milano? Ieri pomeriggio il sindaco, ‘tirato per la giacchetta’, si è presentato davanti alla Torre Galfa.
E ha detto come riporta il Corriere:
“È importante che noi dialoghiamo, la partecipazione è importante. Abbiamo delle difficoltà, dei ritardi. E capisco che non sia solo un problema di spazio. Macao è un progetto innovativo, Macao è la risposta della cultura all’incultura. Un progetto che possiamo costruire insieme […] Ho parlato con gli assessori e abbiamo trovato una soluzione, un luogo che molto ricorda la storia di Milano. Metteremo a disposizione l’ex Ansaldo, in zona Tortona, un bellissimo spazio, nel giro delle prossime settimane, a chiunque voglia arricchire la città con progetti culturali. Poi bisognerà parlare con i proprietari dei palazzi sfitti perché lascino libere le strutture quando sono vuote. Vogliamo migliorare Milano, cambiarla […] Io amo moltissimo il verbo ‘potere’ e non il sostantivo ‘potere’. Spero che la prossima assemblea possa essere all’ex Ansaldo”
Basterà? Intanto il presidio prosegue.
Anche perchè l’impressione, segnala sempre il quotidiano, è che “Macao non sia stato compreso perché esce dalla logica duale del privato-pubblico e si rivolge alla cittadinanza”.
LINK UTILI
Sgombero Torre Galfa Macao Milano: El Sciur de l’Anèl, il dildo arancione e l’ossimoro paura.
Sgombero Macao: è tornata la vecchia Milano (ma se n’era andata davvero?).
MACAO: sgombero alla Torre Galfa a Milano.
Occupazione Torre Galfa: cos’è Macao, tra iniziative e minacce di sgombero.
Occupazione Torre Galfa: la febbre blu di Macao contagia Milano.
Occupazione Torre Galfa: Macao fa brillare Milano di una nuova luce blu.
Foto di 02blog.it.