Migliaia di persone hanno visitato in questi tre giorni la 14° Milano Tattoo Convention. E abbiamo visto molti, moltissimi tatuaggi realizzati con le tecniche più disparate. C'è chi si è fatto tatuare il volto del cantante preferito sulla panza, fino ai più classici fiori, teschi messicani coloratissimi, dragoni e carpe giapponesi fino a veri e propri quadri (come la Gioconda o Medusa) oppure scene di film.
Oltre duecento gli artisti: c'era chi era specializzato in soggetti messicani, chi in quelli giapponesi (in uno c'era un tattoo artist che realizzava i tatuaggi a mano con una bacchetta) e chi in quelli "dark". Oltre ovviamente a chi vendeva attrezzature tecniche, piercing e abiti in stile rock'n roll.
Presenti Filip Leu (The Leu Family's Family Iron) considerato un innovatore del tatuaggio contemporaneo; il messicano Jose Lopez, stella nascente nel panorama cholo americano; Bernie Luther,un'icona del tatuaggio europeo e fautore insieme a pochi altri della tecnica free hand; i rappresentanti di due delle serie televisive dedicate al mondo del tatuaggio: Tim Hendricks per il reality show di Discovery Channel Miami Ink e Nicole Lowe e Phil Kyle per London Ink e il giovane talento giapponese Genko.
Fra gli italiani si annovera la presenza di Gianmaurizio Fercioni, padre del tatuaggio italiano e creatore del primo tattoo museum italiano; Roberto Borsi tatuatore milanese laureatosi all’Accademia di Brera e conosciuto per le sue cover up, coperture di vecchi tatuaggi indesiderati con nuovi soggetti; Gigi Brusaferri noto per aver tatuato molti personaggi dello spettacolo italiano; Heinz che rappresenta al meglio le nuove leve italiane della capitale; Pepe che ispirandosi alle tecniche dei vecchi pionieri del tatuaggio del passato crea lavori che sembrano appartenere ad un mondo lontano e Rudy Fritsch, artista triestino nato come pittore con diverse gallerie e mostre alle spalle in tutta Europa e America.
Per dare un pizzico di pepe alle giornate ci sono state l'elezione di Miss Pin Up Tattoo 2009 le performance burlesque di Tara Mi Sioux.
Insomma, non potevi uscire dalla fiera senza avere avuto per un attimo voglia di sederti anche tu a farti fare un disegno indelebile sulla pelle ricordo della giornata e magari partecipare al concorso per il tatuaggio più bello.
Premio che noi abbiamo dato virtualmente ad alcuni stakanovisti che abbiamo visto fermi ore e ore sotto le mani degli artisti per farsi realizzare enormi disegni sul torace o sulla schiena.
3 Post correlati Lavori pubblici, al via ad aprile il cantiere per la corsia preferenziale per la linea 92 Stop al traffico anche domenica 6 febbraio, inascoltate le proteste dei commercianti A Milano scoperti due viados sieropositivi in via Ferrante Aporti, si temono contagi Bruzzano, pendolari esasperati “prendono in ostaggio” un treno per arrivare a Milano “