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San Siro, santo protettore della musica? Sette concerti e un protocollo antirumore (Negramaro, Vasco, Zucchero, Bruce Springsteen, Ligabue)

In previsione di una grande stagione di concerti a Palazzo Marino si torna a parlare della "questione San Siro ". Venerdi scorso è passata la delibera che stabilisce il numero dei concerti nella Scala del calcio. Si parte dal prossimo sabato, 31 maggio, con i Negramaro , poi il veterano Vasco Rossi  il 6 e il 7 giugno, date sold out da tempo, Zucchero il 14, che per l'occasione trasformerà lo stadio in un teatro con le poltrone anche sul campo da gioco, Bruce Springsteen il 25 e Ligabue il 4 e il 5 luglio.

Le ultime tre date sono ancora in bilico e ci saranno solo se alcune condizioni saranno rispettate: l'installazione di pannelli fonoassorbenti all'altezza del terzo anello, la creazione di una zona a traffico limitato, cosi come accade per le partite, e la copertura dello stadio dalla parte della zona residenziale di via Dessiè, quella più colpita dal rumore. 

Circa 60 pannelli sono stati già ordinati e dovrebbero essere montati tutti entro il 31 maggio, la data del primo evento, anche se per il concerto dei Negramaro non è previsto l'utilizzo del terzo anello.

Con l'installazione di fonoassorbenti si dovrebbe arrivare alla riduzione di circa 2,2 decibel sonori all'esterno dello stadio. Roba non da poco, perchè consentirebbe di non percepire la perdita del volume all'interno dello stadio e non renderebbe insonni le notti del vicinato. 

Sicuramente una decisione migliore di quella adottata lo scorso anno in occasione del concerto di Vasco, cioè abbassare drasticamente il volume: i poveri sfortunati fan del terzo anello non hanno potuto far altro che leggere il labiale del Blasco (e data la distanza non è stato facile!) 

Al vaglio comunque ci sono altre soluzioni da accostare a quella già in atto. La più significativa dovrebbe essere quella di installare pannelli mobili sul lato superiore della copertura dello stadio, ma il Milan e l'Inter sono molto scettiche su questo punto: la copertura potrebbe creare problemi al campo da gioco, creando dei punti d'ombra.

Difficile accontentare tutti, ma almeno ora qualcosa si sta muovendo. Il progetto per il blocco del traffico in occasione dei concerti prosegue a vele spiegate ed è previsto anche un potenziamento dei mezzi pubblici e un servizio navetta che colleghi San Siro alla metropolitana. 

Le premesse ci sono tutte, da parte dell'amministrazione comunale, speriamo solo che il comitato SanSiroVivibile , già fautore di numerose proteste e autore lo scorso mese di una diffida nei confronti del sindaco Moratti , con riserva di azione legale per la tutela della salute e dei beni dei cittadini residenti nella zona, collabori con le istituzioni locali. 

Le manifestazioni di massa sono un'esperienza che tutti hanno diritto di vivere e, con le necessarie accortezze, tra cui sicuramente quella della diminuzione del rumore , i cittadini potranno vivere serenamente una nuova e ricca stagione di eventi.  

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