Sostiene Pereira, il romanzo di Antonio Tabucchi, che ha incantato e fatto piangere tantissimi anche al cinema grazie al magnifico Marcello Mastroianni, ora va in teatro.
E c'è un altro grande del cinema nel protagonista, Paolo Ferrari, che da oggi riporta sul palco la storia del giornalista portoghese che rinunciò alla cronaca, a causa del regime salazarista, per dedicarsi alla sua unica consolazione, la letteratura.
Elena Ferrari e Gianluigi Fogacci vestono in teatro i panni rispettivamente di Marta e di Monteiro Rossi, il ragazzo con il sogno di diventare giornalista, che fa riaccendere la speranza in Pereira per la scrittura.
Come si sa, impropriamente i rimandi al film e al libro sono stati utilizzati dalle diverse componenti politiche, Berlusconi per esempio, che usò il film di Roberto Faenza per accompagnare la campagna elettorale del 1994. E tra l'altro "Sostiene Pereira" è dichiaratamente un film contro tutti i totalitarismi, non di sinistra, tanto è vero che lo stesso Faenza chiese a Prodi nel 2006, il rispetto e la libertà per la televisione, che neanche la sinistra aveva saputo mantenere.
Tuttavia, al bando queste digressioni, gustiamoci lo spettacolo senza troppe interferenze, che si terrà al Carcano fino all'11 maggio.