Un progetto internazionale di grande rilevanza unisce Nerviano e Giuba, con l'obiettivo di promuovere lo sport e i valori educativi.

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Nel cuore della Lombardia, un’iniziativa straordinaria sta prendendo forma, unendo Nerviano e Giuba, la capitale del Sud Sudan, in un percorso di amicizia e sviluppo attraverso lo sport. Questo progetto, che si estende per 8.000 chilometri, rappresenta un simbolo di speranza e opportunità per molti giovani.
Francesco Pompa, figura di spicco della Puntoebasket, ha descritto questa iniziativa come un ponte di solidarietà, dove i valori dell’amicizia e della condivisione di sogni possono contribuire all’emancipazione dei ragazzi attraverso il basket. La prima pietra di questo progetto è stata posata durante una cerimonia che ha visto la presenza di istituzioni locali e rappresentanti del Sud Sudan.
Un accordo di cooperazione internazionale
Il recente accordo firmato tra la Puntoebasket e il Cobra Sports Club di Juba, insieme alla Dr. Biar Academy, segna un importante passo verso la cooperazione internazionale. Come spiegato da Pompa, questo non è solo un accordo sportivo, ma un programma volto a condividere competenze e a potenziare il basket, in particolare quello femminile, come strumento educativo.
Obiettivi del progetto
Il progetto ha l’obiettivo di creare opportunità di scambio tra atleti, allenatori e studenti, favorendo così una crescita personale e culturale. La visione condivisa tra le due realtà è quella di utilizzare lo sport come mezzo per sviluppare il capitale umano, affinché i giovani possano avere migliori prospettive future.
Il valore dello sport come strumento educativo
Luca D’Ippolito, Console Generale Onorario Designato della Regione Lombardia per il Sud Sudan, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per le comunità coinvolte. Lo sport, in questo contesto, non è solo competizione, ma un modo per costruire valori fondamentali e promuovere la crescita personale. Attraverso il basket, i ragazzi possono imparare a lavorare in squadra, sviluppare la disciplina e la resilienza.
Il ruolo delle istituzioni e dei comuni
La presenza dei sindaci dei comuni di Nerviano, Lainate, Parabiago, Pogliano e Vanzago durante la presentazione del progetto evidenzia il supporto istituzionale a questa iniziativa. È fondamentale che le amministrazioni locali si impegnino attivamente per favorire lo sviluppo di programmi che possano migliorare la vita dei giovani e delle comunità.
Prospettive future
La collaborazione tra Nerviano e Giuba rappresenta un esempio luminoso di come lo sport possa fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale. Con l’impegno di tutte le parti coinvolte, questo progetto ha il potenziale di creare un impatto duraturo, non solo nel campo sportivo ma anche in quello educativo e sociale. La speranza è che questo ponte di solidarietà possa ispirare altre iniziative simili, contribuendo a un futuro migliore per i giovani del Sud Sudan e della Lombardia.





