Il 10 dicembre si prospetta una giornata impegnativa per i servizi ambientali. Scopri come prepararti al meglio per affrontare questa situazione.

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Il 10 dicembre 2025 segnerà una giornata di mobilitazione a livello nazionale per i servizi ambientali, a causa dello sciopero indetto dalle principali organizzazioni sindacali. Questa iniziativa comporterà inconvenienti significativi nella raccolta dei rifiuti e nella pulizia delle strade, nonché nella gestione degli sportelli informativi.
Aprica, azienda del Gruppo A2A che opera in oltre 205 comuni italiani, ha avvertito i cittadini e le attività commerciali riguardo a queste problematiche. È fondamentale seguire alcune semplici indicazioni per ridurre al minimo i disagi previsti.
Implicazioni dello sciopero
La giornata di sciopero interesserà tutti i settori dei servizi ambientali, rendendo incerta la continuità delle operazioni quotidiane. In particolare, la raccolta dei rifiuti e le attività di igiene urbana potrebbero subire ritardi o essere sospese. Anche l’apertura di sportelli e infopoint non è garantita, creando ulteriori disagi per i cittadini.
Cosa fare in caso di raccolta domiciliare
Per evitare accumuli di rifiuti e mantenere il decoro delle aree urbane, Aprica consiglia di non esporre i rifiuti se non si ha la certezza che gli operatori passeranno per il ritiro. Questo è particolarmente importante nelle situazioni di raccolta porta a porta, dove la gestione dei rifiuti può diventare problematica.
Raccolta tramite cassonetti
Se il servizio di raccolta si svolge attraverso i contenitori stradali, è opportuno conferire i materiali solo se i cassonetti sono ancora capienti. Questo accorgimento aiuta a prevenire situazioni di sovraccarico e garantisce che le aree rimangano pulite e ordinate, evitando la formazione di cumuli di rifiuti.
Apertura dei centri di raccolta
In aggiunta, Aprica ha segnalato che l’apertura dei centri di raccolta comunali e dei centri del riuso potrebbe non essere assicurata per tutto il giorno. È quindi consigliabile verificare in anticipo la disponibilità di questi servizi e pianificare di conseguenza.
Aprica e il suo servizio nella regione
Aprica è attiva in molte aree, principalmente in Lombardia, e serve circa 1.600.000 abitanti. Le province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lodi e Monza e Brianza, oltre a comuni della Liguria e della Valle d’Aosta, sono tra le aree coperte dai servizi di raccolta rifiuti e igiene urbana dell’azienda. Le principali città servite includono Bergamo, Brescia e Lodi, tra le altre.
Il coinvolgimento di Aprica in questo sciopero evidenzia l’importanza della mobilitazione dei lavoratori nel settore dei servizi ambientali, sottolineando le necessità e le richieste per un miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi offerti. Rimanere informati sulle eventuali variazioni nei servizi è cruciale per tutti i cittadini.





