Dalla Jugoslavia alla Spagna: la straordinaria carriera di Nikola Mirotić, un talento del basket che ha conquistato il panorama internazionale.

Argomenti trattati
Nato l’ 11 febbraio 1991 a Titograd, oggi conosciuta come Podgorica, Nikola Mirotić ha intrapreso un percorso sportivo che lo ha portato a diventare un nome di spicco nel basket mondiale. Cresciuto in un contesto di grande passione per lo sport, Mirotić si è inizialmente dedicato al calcio, prima di scoprire la sua vera vocazione nella pallacanestro.
Nel 2005, la sua vita subisce un cambiamento significativo: si trasferisce in Spagna, dove inizia a coltivare il sogno di diventare un giocatore professionista. La sua carriera prende il volo nel 2010, quando ottiene la cittadinanza spagnola, permettendogli di competere a livello nazionale e internazionale.
Il percorso in Europa
Nel 2005, Mirotić entra a far parte della Joker School, un’accademia di basket che lo introduce nel mondo del pallone a spicchi. Inizialmente riluttante, il giovane atleta si appassiona rapidamente e nel 2008 esordisce con la maglia del Real Madrid. Qui gioca le sue prime partite in Liga ACB e in Eurolega, dimostrando sin da subito il suo talento.
Il salto di qualità
Il 2010 segna un punto di svolta per Mirotić: dopo due anni in prestito e nella squadra B del Real, inizia a ricevere più opportunità in campo. La sua prestazione eccezionale lo porta a vincere il premio di Euroleague Rising Star nel 2011. La sua carriera sembra bruciare le tappe e, nel 2011, viene scelto dai Minnesota Timberwolves con la ventitreesima chiamata al Draft NBA, ma decide di rimanere in Spagna per acquisire maggiore esperienza.
Nei successivi tre anni con il Real, Mirotić si afferma come una delle stelle del basket europeo, conquistando il titolo di MVP della Liga ACB nel 2013.
Il debutto in NBA
La sua avventura nel basket professionistico statunitense inizia nel 2014, quando firma un contratto triennale con i Chicago Bulls. La stagione 2014-2015 si rivela decisiva: Mirotić mette a segno il suo record personale di 29 punti in una partita contro i Los Angeles Clippers. Anno dopo anno, continua a migliorare e nel 2016 raggiunge un nuovo massimo, segnando 35 punti contro i New York Knicks.
Le sfide in NBA
Nonostante le sue ottime prestazioni, la stagione 2017-2018 è segnata da un incidente in allenamento con il compagno di squadra Bobby Portis, che lo costringe a restare fuori dai campi per diversi mesi. Tuttavia, il 2 febbraio 2018, Mirotić viene scambiato con i New Orleans Pelicans, dove riesce a integrarsi rapidamente nella squadra, contribuendo a portarla ai playoff.
Nei playoff, Mirotić si dimostra decisivo, aiutando la sua squadra a superare il primo turno contro i Portland Trail Blazers e raggiungendo le semifinali nel 2018.
Ritorno in Europa e carriera internazionale
Nel 2019, Mirotić fa un sorprendente ritorno in Europa, firmando con il Barcellona e rifiutando offerte lucrative dall’NBA. La sua scelta segna una nuova fase della carriera, dove continua a brillare nel basket europeo.
La sua carriera internazionale è stata altrettanto impressionante. Dopo aver vinto medaglie con le squadre giovanili, Mirotić decide di rappresentare la Spagna nel 2015, debuttando nella nazionale maggiore e contribuendo alla vittoria dell’oro agli Eurobasket. La sua presenza è fondamentale anche alle Olimpiadi 2016, dove porta la Spagna al terzo posto.
Il ritiro dalla nazionale
Nel 2005, la sua vita subisce un cambiamento significativo: si trasferisce in Spagna, dove inizia a coltivare il sogno di diventare un giocatore professionista. La sua carriera prende il volo nel 2010, quando ottiene la cittadinanza spagnola, permettendogli di competere a livello nazionale e internazionale.0
Nel 2005, la sua vita subisce un cambiamento significativo: si trasferisce in Spagna, dove inizia a coltivare il sogno di diventare un giocatore professionista. La sua carriera prende il volo nel 2010, quando ottiene la cittadinanza spagnola, permettendogli di competere a livello nazionale e internazionale.1





