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Nerviano Medical Sciences: salvi i posti di lavoro grazie all’arrivo di un nuovo acquirente

Un investitore internazionale si propone di salvare Nms e garantire un futuro sicuro per i dipendenti.

Il Nerviano Medical Sciences (Nms), noto centro di ricerca oncologica, ha ricevuto notizie incoraggianti riguardo al suo futuro. Dopo l’avvio di una controversa procedura di licenziamento collettivo che avrebbe coinvolto 73 dei 123 ricercatori, l’azienda sembra essere sulla buona strada per evitare una crisi occupazionale.

Durante un incontro al Mimit (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), è emerso l’interesse di una società estera per l’acquisizione della parte dell’azienda minacciata di chiusura. Questo sviluppo rappresenta un cambiamento significativo nella vicenda di Nms, che ora può contare su una prospettiva più rosea.

Il contesto della crisi e l’importanza del salvataggio

La decisione di avviare la procedura di licenziamento aveva creato allerta e preoccupazione tra i dipendenti e le loro famiglie. Il ministro Adolfo Urso ha commentato la situazione, dichiarando: “Registriamo progressi significativi in una vertenza complessa. La priorità resta la tutela dell’occupazione e la salvaguardia di un presidio di ricerca di alto livello.” Questa affermazione sottolinea l’importanza di Nms non solo per i lavoratori, ma anche per il panorama della ricerca oncologica in Italia.

Le conseguenze dell’acquisizione

Con l’interesse di un investitore estero per Nms, si potrebbe assistere a un rilancio dell’azienda, garantendo la ricollocazione della maggior parte dei lavoratori attualmente a rischio. Questo è un passo cruciale, poiché il centro di ricerca è noto per le sue competenze specializzate e il suo contributo all’innovazione nel settore oncologico.

Il ruolo del Mimit e la cassa integrazione

In attesa di finalizzare l’accordo di acquisizione, è stato deciso che la procedura di licenziamento collettivo verrà ritirata. Nms richiederà inoltre la cassa integrazione per sostenere i dipendenti durante questa fase di transizione. Grazie a questo strumento, i lavoratori potranno contare su un supporto economico mentre si definiscono i dettagli del rilancio aziendale.

Monitoraggio e supporto da parte dei sindacati

I sindacati, tra cui Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, hanno accolto con favore la notizia della sospensione dei licenziamenti. In una nota congiunta, hanno dichiarato: “Accogliamo positivamente la notizia della cessazione della procedura di licenziamento collettivo per le lavoratrici e i lavoratori.” Questo approccio collaborativo tra le parti coinvolte è fondamentale per garantire una transizione fluida e positiva.

Prospettive future per Nms

Il nome dell’investitore rimane per ora un mistero, ma si sa che si tratta di un soggetto quotato in borsa, il che offre ulteriori garanzie per la solidità dell’accordo. L’ottimismo si diffonde tra i lavoratori e le istituzioni, poiché tutti sperano in una risoluzione positiva entro i prossimi sei mesi. La collaborazione tra il Mimit e i sindacati sarà cruciale per monitorare ogni sviluppo e garantire che le promesse siano mantenute.

La situazione di Nms dimostra come, anche in momenti di crisi, ci siano opportunità di cambiamento e rinascita. Con l’acquisizione in vista, il centro di ricerca oncologica potrebbe tornare a essere un faro di innovazione e progresso, non solo per i dipendenti, ma per l’intero settore della salute.

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