L'inaccessibilità della stazione di Vittuone-Arluno: Un'analisi approfondita grazie all'iniziativa Mappami.

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La stazione ferroviaria di Vittuone-Arluno è al centro di una problematica che da tempo interessa pendolari e viaggiatori: l’incapacità di garantire un accesso adeguato ai binari per persone con disabilità, anziani e famiglie con bambini in passeggino. L’iniziativa Mappami, promossa da Italia Viva, ha riacceso i riflettori su questa questione durante un sopralluogo tenutosi il 6 dicembre.
Durante l’evento, i sindaci di Vittuone e Arluno, Laura Bonfadini e Alfio Colombo, hanno partecipato attivamente per denunciare la situazione. La presenza di ben 26 gradini senza alcuna struttura di supporto, come rampe o ascensori, rende impossibile l’accesso ai binari per molti utenti. Mauro Foieni, presidente locale di Italia Viva, ha sottolineato l’importanza di affrontare questa difficile realtà.
Una situazione critica da anni
Il sopralluogo ha messo in luce non solo la mancanza di rampe, ma anche altri aspetti cruciali per l’accessibilità della stazione. Infatti, oltre alle scale non attrezzate, è stata evidenziata l’assenza di percorsi tattili e di segnaletica chiara. Foieni ha dichiarato: “Da fuori sembra tutto regolare, ma i problemi ci sono e sono gravi. Chi utilizza una carrozzina non ha alternative: o viene sollevato, oppure è costretto a rinunciare al viaggio.”
Le parole dei sindaci
Il sindaco Bonfadini ha evidenziato come la situazione sia aggravata dalla cronica assenza di interventi da parte di Trenord e Ferrovie dello Stato: “In passato, come comune, ci siamo trovati a dover sostituire l’illuminazione della stazione, e abbiamo notato anche la mancanza di coperture. Uno dei binari, infatti, non ha nemmeno una pensilina.” Questa situazione è inaccettabile e compromette la sicurezza e il comfort dei pendolari.
Richieste e speranze per il futuro
Nel corso della manifestazione, entrambi i sindaci hanno letto un testo di segnalazione che verrà inviato alle autorità competenti. In questo documento, viene richiesta l’attuazione dei lavori promessi in passato, già annunciati nel 2018 e nel 2025, ma mai realizzati. “È fondamentale che i diritti di tutti i cittadini siano rispettati e che le infrastrutture siano adeguate per garantire l’accesso a tutti”, hanno affermato Bonfadini e Colombo.
La questione dell’accessibilità non è soltanto un problema locale, ma riflette una carenza di attenzione verso le necessità delle persone con disabilità in tutto il territorio. L’iniziativa Mappami si propone non solo di documentare la situazione attuale, ma anche di far sentire la voce di chi vive quotidianamente queste difficoltà. È importante che i cittadini si uniscano per chiedere cambiamenti e miglioramenti concreti.
Prossimi passi
La stazione di Vittuone-Arluno rappresenta un esempio di come le infrastrutture possano diventare un ostacolo anziché un supporto per la mobilità. La speranza è che, grazie a iniziative come Mappami e alla pressione delle amministrazioni locali, si possano attuare interventi tempestivi e adeguati. Solo così si potrà garantire un accesso equo per tutti i cittadini, consentendo loro di utilizzare i mezzi di trasporto pubblici senza barriere.





