Il Bar Pacifico di Milano è stato temporaneamente sospeso per un periodo di 15 giorni a seguito di ripetuti episodi di violenza segnalati sia dai residenti che dalle forze dell'ordine.

Negli ultimi mesi, il Bar Pacifico di Milano ha attirato l’attenzione non solo per il suo servizio, ma anche per una serie di gravi incidenti che hanno spinto i residenti a sollevare il problema alle autorità competenti. La situazione è diventata insostenibile, culminando con la decisione di sospendere l’attività del locale per un periodo di 15 giorni.
Il problema non è emerso all’improvviso; già nel luglio scorso, le forze dell’ordine erano intervenute per una violenta rissa che aveva coinvolto due donne. L’episodio si era concluso con una ferita sulla fronte per una delle litiganti, segno di come la situazione stesse degenerando.
I fatti
La polizia ha effettuato diversi interventi nel bar, il più recente dei quali è avvenuto il 15 novembre. In quella data, gli agenti hanno notato due avventori in lite. Nel tentativo di placare la rissa, uno dei due ha reagito in modo violento, utilizzando una bottiglia rotta come arma. Questo comportamento ha portato all’arresto del soggetto, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni a un agente di polizia.
Controlli e denunce
Le forze dell’ordine hanno anche identificato un altro cliente del bar, denunciato per ricettazione dopo essere stato trovato in possesso di indumenti rubati. Questi episodi hanno sollevato preoccupazioni sulla natura dei frequentatori del locale e sulla sicurezza del quartiere.
Le lamentele dei residenti
Oltre agli interventi della polizia, i residenti della zona hanno presentato un esposto formale alla Prefettura e alla Questura, lamentando una situazione di degrado e invivibilità. Le lamentele si concentravano su comportamenti molesti e pericolosi da parte degli avventori, che hanno reso difficile la vita quotidiana per chi abita nelle vicinanze.
Il Prefetto ha quindi deciso di adottare misure drastiche, ordinando la chiusura temporanea del Bar Pacifico. Questa azione rappresenta un tentativo di ripristinare la sicurezza e la tranquillità nella zona, rispondendo così alle preoccupazioni dei cittadini.
Le conseguenze per il locale
La sospensione della licenza del bar per 15 giorni è una misura che mette in evidenza le conseguenze legate alla gestione di un esercizio pubblico in contesti di alta tensione sociale. Il titolare, avvisato dal questore, dovrà affrontare non solo la perdita di guadagni, ma anche le ripercussioni sulla reputazione del locale.
La situazione attuale del Bar Pacifico è un esempio di come la violenza possa influenzare negativamente non solo gli imprenditori, ma anche l’intera comunità. La speranza è che la chiusura temporanea possa servire come un campanello d’allarme per una gestione più responsabile degli spazi pubblici e per un maggiore controllo da parte delle autorità competenti.





