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Proteste a Milano contro la partecipazione della squadra israeliana

Le contestazioni legate alla partita di basket tra l'Olimpia Milano e l'Hapoel Tel Aviv si intensificano, con manifestazioni di protesta organizzate e programmate.

Giovedì 20 novembre, il Forum di Assago a Milano diventerà il palcoscenico per un incontro di basket che va oltre la semplice competizione sportiva. La partita tra l’EA7 Olimpia Milano e l’Hapoel Tel Aviv è infatti accompagnata da forti proteste da parte di gruppi di tifosi e attivisti, che si oppongono alla presenza della squadra israeliana.

Questa manifestazione è un chiaro segnale della tensione che circonda le questioni geopolitiche attuali, in particolare quelle riguardanti il conflitto israelo-palestinese. Le proteste non si limiteranno a Milano, ma si estenderanno anche a Bologna, dove il giorno dopo si svolgerà un’altra partita tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv.

Le manifestazioni a Milano

Il gruppo ultras dei Milano Brothers ha programmato una particolare forma di contestazione: una “panolada”, durante la quale verranno alzati fazzoletti bianchi per onorare le vittime del conflitto. Questa azione simbolica rappresenta un forte messaggio di solidarietà verso il popolo palestinese e una critica nei confronti della Eurolega, accusata di non escludere le squadre israeliane dalla competizione.

Critiche all’Eurolega

Secondo i Milano Brothers, l’operato dell’Eurolega è da considerarsi una speculazione indegna che sfrutta la passione dei tifosi per giustificare la presenza di squadre israeliane. “È aberrante”, hanno dichiarato su Facebook, “che si faccia leva sull’amore per lo sport per tollerare situazioni di questo tipo.”

Il commento di Luca Paladini

In questo contesto di contestazioni, è stato possibile ascoltare Luca Paladini, consigliere regionale in Lombardia e fondatore de I Sentinelli di Milano. Paladini ha dichiarato che parteciperà alla partita con una bandiera palestinese, cercando di portare attenzione su una questione che trascende il campo da gioco.

La sua presenza è un chiaro esempio di come lo sport possa essere un veicolo per il cambiamento sociale e politico. “È importante far sentire la nostra voce e ricordare a tutti che ci sono vite in gioco,” ha sottolineato Paladini.

Il contesto sportivo e le previsioni per la partita

Dal punto di vista sportivo, la sfida è particolarmente significativa per l’Olimpia Milano, che cerca di conquistare la quinta vittoria consecutiva in Eurolega. La squadra, guidata dall’allenatore Giuseppe Poeta, è attualmente in un buon momento, avendo vinto le ultime quattro gare, ma si troverà di fronte una squadra molto competitiva. L’Hapoel Tel Aviv ha un record di 8 vittorie su 11 partite e, nonostante una recente sconfitta contro il Fenerbahce, è ancora considerata una delle favorite.

Le quote di scommessa

Le scommesse indicano una leggera preferenza per l’Hapoel Tel Aviv, con quote che favoriscono la vittoria della squadra ospite. Per l’Olimpia Milano, le possibilità di successo sono valutate più alte, ma la partita si preannuncia complicata. Le quote sono indicative di una gara con punteggi potenzialmente elevati, con molti esperti che prevedono una partita aperta e spettacolare.

L’incontro di giovedì non sarà solo una sfida sportiva, ma un evento carico di significato politico e sociale, che attirerà l’attenzione non solo dei tifosi di basket, ma di chiunque sia interessato alle questioni di giustizia e diritti umani.

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