Il gruppo ultras Milano Brothers esprime la propria protesta contro l'Eurolega per l'ammissione delle squadre israeliane, durante la partita contro l'Hapoel Tel Aviv.

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Il clima di tensione si fa sentire a Milano in vista della sfida di basket che vedrà opposta l’Olimpia Milano all’Hapoel Tel Aviv. Nonostante l’attesa per una partita di alto livello sportivo, il focus dei tifosi si sposta su questioni più ampie, rendendo l’incontro un palcoscenico per esprimere dissenso.
I fatti
Al centro della contestazione c’è la decisione dell’Eurolega di ammettere squadre israeliane, una scelta che ha sollevato polemiche tra i supporter biancorossi. Il gruppo ultras Milano Brothers ha espresso con forza il proprio disappunto, definendo questa situazione come un’affermazione di ingiustizia e ipocrisia nelle politiche sportive internazionali.
Un contesto geopolitico complesso
La protesta dei tifosi non è legata a questioni puramente sportive, ma si inserisce in un contesto geopolitico più ampio, in particolare a seguito della recente escalation di violenze in Gaza. In un comunicato pubblicato sui social, i Milano Brothers hanno invitato i tifosi a unirsi a una panolada, in cui verranno sventolati fazzoletti bianchi come simbolo di solidarietà e rispetto per le vittime innocenti.
Critiche all’Eurolega
I tifosi hanno criticato aspramente l’Eurolega per quella che considerano una speculazione sulla passione sportiva, utilizzando l’evento per giustificare la presenza di squadre israeliane. Secondo i sostenitori, accettare squadre provenienti da paesi in conflitto armato è un modo per legittimare le azioni militari e le violazioni dei diritti umani.
La risposta dei tifosi
La mobilitazione dei Milano Brothers non si limita a una semplice contestazione, ma si propone come un richiamo a tutti i tifosi dell’Olimpia, invitandoli a far sentire la propria voce. “Non saremo complici” affermano, sottolineando che, sebbene gli atleti non possano essere ritenuti responsabili delle azioni dei governi, non possono accettare la presenza di chi perpetrano atrocità contro civili innocenti.
Il supporto di altre realtà
Fuori dal palazzetto, si prevede la presenza di diverse realtà che sostengono la causa palestinese. Il gruppo Milano in movimento, noto per il suo attivismo, si unirà alla protesta, mostrando il proprio sostegno al popolo palestinese. L’evento è stato programmato per le 18:30, prima dell’inizio della partita, per massimizzare la visibilità della manifestazione.
Questo incontro rappresenta non solo una sfida sportiva, ma anche un’importante opportunità per i tifosi di esprimere le proprie opinioni su questioni che vanno ben oltre il parquet. Con la speranza che il messaggio di pace e giustizia venga ascoltato, i sostenitori dell’Olimpia Milano si preparano a far sentire la loro voce in modo chiaro e determinato.





