Il 2025 porta nuove sfide per la compliance digitale: ecco cosa devono sapere le aziende.

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Il futuro della compliance digitale: cosa aspettarsi nel 2025
Con l’avvicinarsi del 2025, le normative sulla compliance digitale stanno evolvendo rapidamente. Recentemente, il Garante Privacy ha pubblicato nuove linee guida che influenzeranno profondamente le strategie delle aziende in materia di data protection.
Normativa in questione
Dal punto di vista normativo, è fondamentale tenere d’occhio l’implementazione delle nuove direttive europee in materia di privacy e sicurezza informatica. Queste normative mirano a rafforzare la protezione dei dati personali e a garantire una maggiore trasparenza nel loro trattamento.
Interpretazione e implicazioni pratiche
Le nuove disposizioni impongono alle aziende di rivedere i loro processi interni per garantire la compliance. Questo significa che, oltre a seguire le normative esistenti, le aziende dovranno adattarsi a un contesto normativo in continua evoluzione, che richiede maggiore responsabilità e accountability.
Cosa devono fare le aziende
Per affrontare queste sfide, le aziende devono: 1) aggiornare le loro politiche di data protection, 2) formare il personale sulle nuove normative, 3) investire in tecnologie RegTech per monitorare e garantire la compliance.
Rischi e sanzioni possibili
Il rischio compliance è reale: le sanzioni per violazioni delle normative possono essere elevate, con multe che raggiungono il 4% del fatturato annuo globale. Pertanto, è cruciale che le aziende siano proattive nel gestire la propria compliance.
Best practice per compliance
Infine, le aziende dovrebbero seguire alcune best practice: 1) effettuare audit regolari sulla compliance, 2) coinvolgere un data protection officer dedicato, 3) mantenere una comunicazione chiara e trasparente con gli utenti riguardo al trattamento dei dati.




