Il cimitero di Vigevano versa in uno stato di degrado che solleva domande sulla gestione pubblica.

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Il cimitero di Vigevano è diventato un triste esempio di incuria. Negli ultimi mesi, diversi visitatori hanno sollevato il problema della manutenzione, o meglio, della sua totale assenza. Le aiuole, che dovrebbero essere curate con attenzione, versano in uno stato penoso, offendo un’immagine indecorosa di un luogo dedicato al riposo eterno.
Un degrado che parla chiaro
La situazione al cimitero di Vigevano è inaccettabile. Le aiuole, affidate a una ditta privata, versano in condizioni disastrose. Non si tratta solo di un problema estetico; si tratta di come vengono trattati i luoghi di memoria e rispetto. Durante una recente visita, alcuni visitatori hanno notato il degrado e hanno condiviso le loro osservazioni sui social media, suscitando indignazione.
Inoltre, i totem informativi, che dovrebbero guidare i visitatori, sono spenti e inutilizzabili. Ci si interroga se questa sia la priorità della amministrazione locale o se rappresenti l’ennesima dimostrazione di promesse non mantenute.
Il silenzio assordante delle istituzioni
È tempo di affrontare la realtà. Mentre i cittadini esprimono le proprie lamentele, le istituzioni restano in silenzio, come se il problema non le riguardasse. Questo comportamento delude e fa riflettere sulle reali priorità di chi governa. I lavori attesi da anni non sono mai iniziati, mentre il degrado continua a progredire, ricordando che non si riesce a mantenere neppure i luoghi più sacri.
Le lamentele giungono anche da visitatori esterni, che constatano un’immagine inadeguata per un luogo di sepoltura. È fondamentale iniziare a chiedere conto a chi ha il compito di garantire la manutenzione e il decoro di questo spazio.
Una chiamata alla riflessione
Ciò che sta accadendo al cimitero di Vigevano riflette un problema più ampio, relativo al trattamento degli spazi pubblici e della memoria collettiva. Non è accettabile che il silenzio delle istituzioni continui a prevalere. È tempo di agire, chiedere spiegazioni e pretendere che la dignità dei defunti non venga calpestata dalla negligenza.
In conclusione, è necessario riflettere su come i cittadini possano farsi sentire. Non basta lamentarsi sui social; è fondamentale unire le forze, far sentire la propria voce e chiedere cambiamenti concreti. Solo in questo modo si potrà restituire al cimitero di Vigevano la dignità che merita.