La famiglia di Luca Salvadori ha reso pubblica la data e il luogo del suo funerale, in seguito alla tragica morte del pilota a metà settembre. Il servizio funebre si svolgerà a Milano, nella Basilica di Santa Maria delle Grazie, mercoledì 25 settembre alle 14:30. “Stiamo per fornire più dettagli per coloro che desiderano partecipare”, hanno dichiarato attraverso i social media di Salvadori. A causa di difficoltà logistiche nel rimandare il corpo dalla Germania, il funerale è stato posticipato. “Abbiamo letto molti messaggi di persone che vorrebbero venire in moto – ha continuato la famiglia -. Per facilitare la partecipazione nelle vicinanze immediatamente vicine alla basilica, abbiamo bisogno di avere un’idea delle presenze previste. Se si desidera partecipare, si prega di lasciare un commento a questo post “. Ieri a Misano e Cremona, i paddock del Motomondo e della Sbk hanno osservato un minuto di silenzio in suo onore.
L’incidente
Luca Salvadori ha perso la vita in una corsa stradale a Frohburg, in Germania, valida per l’International Road Racing. L’appassionato pilota è stato coinvolto in un incidente causato dalla caduta di altri piloti. Durante il primo giro della classe SBK/STK 1000, il pilota tedesco Didier Grams è caduto in un rapido angolo a sinistra, coinvolgendo anche Salvadori. Le sue condizioni sono apparse critiche fin dall’inizio e, nonostante fosse stato immediatamente trasportato all’ospedale, ha perso la vita a causa delle gravi lesioni subite.
Chi era Luca Salvadori?
Nato da Maurizio Salvadori, un rinomato produttore di Milano, questo trentaduenne ha costruito una doppia carriera come pilota e influencer di successo. Si vanta di mezzo milione di follower su Instagram e quasi 600.000 abbonati sul suo canale YouTube. Salvadori ha iniziato la sua carriera di pilota professionista nel 2009 partecipando al Campionato Italiano Velocità. Tra il 2010 e il 2015, si è impegnato in varie competizioni di Stock 600 e Superstock 1000, realizzando progressi costanti, inclusa una posizione sul podio nel campionato europeo del 2013. Dal 2016 al 2018, ha gareggiato in campionati nazionali e internazionali, terminando spesso nelle posizioni di testa, ma senza conseguire vittorie eclatanti. Nel 2023, ha fatto il suo debutto nella MotoE del Motomondiale con Pramac Racing, ma problemi di salute lo hanno costretto a tagliare la stagione, finendo comunque 17°. Da anni, ha partecipato a corse stradali, come il Tourist Trophy sull’isola di Mann, ritenute tra le più rischiose al mondo.