Dopo le polemiche suscitate dallo sciopero generale dei mezzi di venerdì scorso a Milano, è già in programma un nuovo sciopero nazionale dei trasporti per lunedì 27 novembre.
Questa volta, la protesta dovrebbe coinvolgere anche il personale del Gruppo Atm di Milano, che non aveva potuto partecipare all’agitazione di 4 ore a metà mese. Tale sciopero metterà a rischio il regolare funzionamento dei mezzi di trasporto a Milano, compresi metro, tram e autobus.
La protesta nel settore del trasporto pubblico locale, indetta dai sindacati Usb lavoro privato, Cup trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Dal Cobas, non coinvolgerà solo Milano ma avrà una portata nazionale e si protrarrà per 24 ore, con fasce orarie garantite che varieranno a seconda delle aree coinvolte.
Per quanto riguarda il capoluogo meneghino, al momento non sono ancora disponibili gli orari garantiti sul portale Atm.
Le ragioni che hanno spinto i sindacalisti a organizzare lo sciopero dei mezzi generale sono sempre le medesime: richieste di aumenti salariali, miglioramento delle condizioni di lavoro, blocco delle privatizzazioni, tutela della salute e sicurezza, e difesa del diritto allo sciopero da parte dei lavoratori. In particolare, quest’ultima richiesta si riferisce all’atteggiamento del governo.