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L’operazione di sgombero del cinema Splendor Milano è stata messa in atto all’alba di martedì 19 settembre dalle forze dell’ordine, compresi gli agenti del reparto mobile della questura, i carabinieri e la polizia locale.
Questo evento ha segnato la fine dell’occupazione da parte del movimento studentesco noto come il “movimento delle tende” in questo iconico cinema situato in viale Gran Sasso, una zona importante di Città Studi a Milano.
L’autorità competente a disporre l’operazione di sgombero del cinema Splendor è stato il questore di Milano, Giuseppe Petronzi, il quale ha ordinato l’intervento delle forze dell’ordine. L’azione è stata eseguita in modo pacifico, con l’identificazione dei 11 attivisti presenti nel cinema al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine, senza registrare incidenti.
All’interno della struttura, di proprietà privata, gli studenti avevano allestito aule di studio e organizzato proiezioni cinematografiche, offrendo servizi che erano stati resi disponibili anche ad altri movimenti impegnati in tematiche come il cambiamento climatico e la violenza di genere.
Nonostante lo sgombero del cinema Splendor Milano, la protesta del movimento “Tende in piazza” contro l’aumento degli affitti continua. Nel pomeriggio successivo allo sgombero, è stata programmata un’assemblea per discutere le prossime fasi della protesta.
Gli occupanti del cinema Splendor Milano sostengono che l‘aumento degli affitti sia diventato insostenibile, raggiungendo una media di 626 euro al mese per una stanza a Milano. Essi criticano la proposta di utilizzare le case popolari sfitte per gli studenti e auspicano invece investimenti in misure strutturali a lungo termine per creare studentati pubblici e gratuiti, sostenendo il diritto allo studio e all’abitare come diritti effettivi.
L’occupazione del cinema era iniziata il 16 settembre quando studenti e lavoratori del movimento “Tende in piazza” avevano occupato l’edificio a pochi passi da piazza Piola, con l’obiettivo di “restituire alla città uno spazio chiuso dal 2007”. Questo atto aveva suscitato proteste da parte di alcuni residenti della zona.
Questo sgombero del cinema Splendor Milano rappresenta un momento significativo nella storia delle proteste studentesche e delle questioni legate all’abitare a Milano.
Gli sviluppi futuri e le azioni del movimento “Tende in piazza” saranno da seguire con attenzione.