A Milano, in una delle città più care d’Italia si trovava in pieno centro storico un bar dove i clienti potevano spendere per una tazzina di caffè solo 50 centesimi.
Si tratta de “Il Caffè del mio Bar – Lo Spuntino” in via Gonzaga 7, zona Missori, proprio alle spalle del Duomo.
Il bar di Milano con il caffè più economico aveva aperto nel giugno del 2017 e fin dall’inizio – anche tramite l’utilizzo di cartelloni pubblicitari – aveva intrapreso una vera e propria guerra nei confronti dei caffè più cari della città.
Uno dei titolari aveva spiegato come il loro bar fosse in grado di mantenere il prezzo di un caffè a soli 50 centesimi: “Vendiamo la tazzina a 50 centesimi. Come ci riusciamo? Siamo noi i produttori diretti del caffè: lo compriamo dal Centro America, lo tostiamo, lo impacchettiamo e in tutti questi passaggi riusciamo a risparmiare tanto da poter vendere il prodotto finale a 50 centesimi e ad aver anche un piccolo guadagno“.
Insomma, il costo finale del caffè ammontava appena a 50 centesimi, mentre era richiesto 1 euro per le preparazioni più complesse, le quali comunque nelle vicinanze non faticano ad avvicinarsi a prezzi che oscillano almeno tra 1 euro e 50 centesimi e i 3 euro.
Oggi, però, “Il Caffè del mio Bar – Lo Spuntino” di via Gonzaga 7 a Milano, si trova costretto a salutare per sempre i tanti turisti, professionisti e cittadini che affollavano il suo bancone.
Al suo posto, dopo un breve periodo in cui gli spazi sono rimasti vuoti, è arrivato un moderno showroom di design dal nome “Albed”, che oltre a Radio Cluster FM, ospita eventi, cocktail party, esposizioni e presentazioni legate al design e alla moda. Insomma, “La rivoluzione del caffè”, come recitava lo slogan esposto al di fuori del vecchio locale, purtroppo è giunta al suo termine.