Il Pirellone chiede al Comune di Milano di sospendere i divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti in Area B.
Nel pomeriggio di martedì 18 ottobre il Consiglio regionale lombardo approva la mozione della Lega. Inoltre, nel testo emerge l’invito al governo ad attivarsi con l’Unione Europea per ottenere una deroga alle limitazioni dei veicoli nel periodo strettamente necessario a superare la crisi energetica senza incorrere in una procedura che potrebbe portare a una sanzione.
Roberto Anelli, capogruppo della Lega, ha affermato: “La decisione unilaterale del sindaco di Milano Giuseppe Sala sull’area B rappresenta un colpo durissimo per il tessuto economico lombardo, in particolare per le imprese, artigiani, liberi professionisti”.
Secondo la Lega, i lavoratori autonomi e gli artigiani sono i primi a soffrire per le norme anti-inquinamento volute dal Comune. “E’ totalmente privo di buon senso” chiedere loro di cambiare mezzo in questo periodo storico con l’inflazione fuori controllo e l’aumento dei prezzi.
L’Italia, come l’Europa, sta attraversando un periodo difficile. Il testo spiega come i divieti stabiliti da Palazzo Marino “di fatto obbligheranno migliaia di persone, piccoli artigiani, commercianti, imprese e liberi professionisti già provati dalla difficile situazione economica e dal caro energia, ad effettuare nuovi investimenti al fine di poter conservare la propria attività”.
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