I pazienti si erano rivolti al Niguarda. Entrambi sono ora in isolamento presso il loro domicilio, sotto osservazione e in condizioni stabili
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Nella serata di giovedì 26 maggio, a Milano, sono stati trovati due nuovi casi di vaiolo delle scimmie. I pazienti si erano rivolti all’Ospedale Niguarda e la positività è stata confermata dal laboratorio del San Matteo di Pavia.
Vaiolo delle scimmie Milano: i pazienti sono in condizioni stabili
L’assessorato al Welfare ha comunicato che entrambi i casi sono riconducibili a cluster internazionali. Attualmente, i pazienti sono in isolamento presso il loro domicilio, sotto osservazione e in condizioni stabili non preoccupanti. Salgono a cinque i casi riscontrati finora in Lombardia.
Vaiolo delle scimmie Milano: cos’è, come si trasmette?
La Direzione Generale Welfare aveva reso noto: “Il vaiolo delle scimmie è una ‘zoonosi silvestre’ che può comportare infezioni umane accidentali, che di solito si verificano sporadicamente nelle parti boscose dell’Africa centrale e occidentale. È causato dal virus del vaiolo delle scimmie che appartiene alla famiglia degli orthopoxvirus”. Può essere trasmesso per contatto e per esposizione alle goccioline. Il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie è generalmente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.
La malattia è spesso autolimitante. Palazzo Lombardia aveva sottolineato che i sintomi, solitamente, “si risolvono spontaneamente entro 14-21 giorni. I sintomi possono essere lievi o gravi e le lesioni possono essere molto pruriginose o dolorose”. L’origine del vaiolo delle scimmie non è nota, ma si ritiene che venga trasmesso da piccoli roditori. Tra i fattori di rischio noti emergono il contatto con animali vivi e morti e la caccia e il consumo di selvaggina. La regione conclude: “Storicamente, la vaccinazione contro il vaiolo ha dimostrato di essere protettiva contro il vaiolo delle scimmie”.
Vaiolo delle scimmie Milano, Moratti: “Patologia sotto controllo”
L’assessore al Welfare, Letizia Moratti, sottolinea “La regione Lombardia ha attivato tutte le procedure necessarie per tenere il vaiolo delle scimmie sotto controllo. Stiamo agendo dalla segnalazione che i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta fanno sui casi, all’isolamento, alla modalità di tracciamento”.Infine, la numero due della giunta Fontana conclude: “È una patologia assolutamente sotto controllo”.
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