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Durante la seconda edizione dell’Urban Mobility Forum organizzato da Quattroruote con Automobile Club Milano, l’assessore alla Mobilità Arianna Censi ha confermato le scadenze dei prossimi divieti: dal prossimo ottobre stop alla circolazione anche ai diesel Euro 5 in Area B.
Palazzo Marino sta valutando l’ipotesi di introdurre incentivi sulla base del reddito Isee per la sostituzione delle automobili. I fondi statali, per l’acquisto di auto ibride ed elettriche o comunque a basse emissioni, saranno integrati anche quest’anno da incentivi locali. Censisottolinea: “È necessario sostenere la sostituzione di auto vecchie e inquinanti con vetture più moderne e a basse emissioni previo confronto con giunta e Consiglio.
Ed è giusto sostenere coloro che hanno più difficoltà dal punto di vista economico a cambiare auto”.
Lo scorso 2020 Milano aveva messo a disposizione 8,5 milioni di euro, grazie ai quali sono stati rottamati 794 veicoli fortemente inquinanti e acquistati 1.791 nuovi a basso impatto ambientale. Una volta stabilita la cifra da destinare a bilancio sarà possibile delineare il bando e le modalità di accesso ai contributi.
L’idea dell’amministrazione è dividere i fondi in una quota destinata ai residenti e un’altra per le imprese. Da stabilire come favorire i redditi più bassi.
Proseguono le polemiche sulla questione divieti per Area B e Area C. Durante il convegno, il presidente dell’Automobile Club Milano, Geronimo La Russa, ha affermato: “I veicoli Euro 5 diesel dovrebbero poter continuare a circolare in Area C, in particolare quelli di proprietà degli automobilisti che si muovono poco”.
Infine, ha sottolineato: “Gli Euro 5 diesel verranno banditi definitivamente da Area C e dall’Area B se percorreranno più di duemila chilometri all’anno quando, solo qualche stagione fa, erano incentivati. Ora il diesel viene visto come il male assoluto”.
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