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Nella giornata di mercoledì 12 gennaio, 60 ragazzi del liceo artistico Brera di Milano sono stati sospesi per aver protestato contro le fredde temperature delle aule dell’istituto.
L’iniziativa risale allo scorso 13 dicembre e si era svolta nell’atrio della scuola. Il collettivo Brera Pg aveva precisato: “Ci siamo rifiutati di essere in classe a quella temperatura e abbiamo deciso di attuare un pacifico corteo spontaneo, andando in classe per classe, spiegando le motivazioni e invitando gli studenti che per loro scelta si sono aggregati al corteo. Seduti in atrio abbiamo aspettato un’evacuazione o una risoluzione del problema: all’arrivo del tecnico eravamo pronti a sciogliere la nostra protesta, quando siamo stati minacciati di denuncia per aver organizzato un assembramento“.
Alcuni studenti sono stati sospesi per cinque giorni, mentre la maggior parte per un giorno solo. Il provvedimento è stato notificato via mail dopo un mese dalla protesta, durante la quale, erano intervenuti i carabinieri a seguito della chiamata della preside.
Il collettivo pubblica su Instagram: “Ci hanno sospeso per aver espresso i disagi che viviamo tutti i giorni a scuola”.
Le richieste dei ragazzi prevedevano la risoluzione tecnica per ripristinare il riscaldamento e il permesso di accedere al cortile per trascorrere la ricreazione all’aperto, scongiurando il rischio di maggiori contagi.
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