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Con la fine di Alitalia e Air Italy, l’aeroporto di Linate spalanca le porte all’Europa: riassegnati gli slot delle due aviolinee.
I colossi continentali Lufthansa, Air France, Klm e Iberia aumentano le loro quote, mentre entrano i vettori a basso costo Wizz Air e Blue Air.
Gli slot saranno assegnati definitivamente in primavera. Alcune compagnie, a causa della curva dei contagi in rialzo, non hanno ancora messo in vendita ulteriori voli. Wizz Air -compagnia low cost ungherese- ha a disposizione 6 slot giornalieri al “Forlanini”, che momentaneamente sta utilizzando per voli nazionali -Napoli, Bari, Brindisi-.
Blue Air, invece, ha diritto a 4 decolli e atterraggi al giorno, destinati a Bucarest -non si esclude il collegamento con Cluj, città romena-, nuovi collegamenti per Catania, Barcellona, Parigi e Praga.
Supportata la connettività intercontinentale: slot aggiuntivi per Air France (verso Parigi-Charles de Gaulle), per l’olandese Klm (verso Amsterdam) e per la spagnola Iberia (verso Madrid). Tra le maggiori beneficiarie della riallocazione troviamo il gruppo Lufthansa: ad Air Dolomiti sono state destinate ulteriori finestre orarie di decollo e atterraggio -utilizzate soprattutto su Monaco di Baviera-.
EasyJet, attualmente, ha riorganizzato gli slot volando verso Londra (Gatwick), scegliendo di dividersi tra i due scali principali di Parigi (Charles de Gaulle e Orly) e concentrandosi di più verso Amsterdam e Berlino.
Grazie alla liquidazione di Air Italy nel febbraio 2020, sono tornati a disposizione 9 coppie di slot al “Forlanini”. A seguito della cessata attività di Alitalia, Ita Airways ha ricevuto l’85% dei suoi slot a Linate.
Il coordinatore italiano che gestisce e distribuisce i diritti di decollo e atterraggio, Assoclearance, ha dovuto ridistribuire quasi un settimo degli slot dell’aeroporto meneghino. Disponibili 16.800 movimenti annuali che potrebbero far registrare flussi massimi di circa 3,2 milioni di passeggeri.
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