Argomenti trattati
È iniziata ufficialmente la corsa ai tamponi: lo confermano le code interminabili fuori dalle farmacie.
Da venerdì 15 ottobre è entrato in vigore l’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, pertanto chi non si è ancora sottoposto alla vaccinazione ha solo un’alternativa per continuare a lavorare regolarmente: sottoporsi sistematicamente a tamponi, i quali hanno una validità di 48 ore.
Non si può negare la preoccupazione in previsione delle prossime settimane.
Dato l’aumento considerevole della richiesta dei tamponi, se il numero di vaccinati non aumenterà, non sarà possibile scongiurare il rischio di disagi e carenze. La misura, momentaneamente in vigore fino al 31 dicembre, potrebbe essere successivamente prorogata.
La percentuale della popolazione over12 vaccinata in Lombardia supera il 90%, ma, nonostante ciò, il numero di test antigienici rapidi processati è profondamente aumentato negli ultimi giorni.
Dal 1° al 13 ottobre, in tutta la Lombardia, sono stati processati oltre 445mila test, circa 34mila al giorno. A partire dal 14 ottobre, il numero di tamponi processati è salito a 46mila giovedì, 85mila venerdì, 83mila sabato e 75mila domenica.
L’obiettivo è spingere il maggior numero di insicuri a sottoporsi al vaccino contro il Covid-19, per questo motivo, Federfarma ha presentato un’iniziativa per velocizzare l’incremento della copertura vaccinale: chi accetterà di prenotare la vaccinazione, avrà diritto ad un tampone gratuito.
LEGGI ANCHE: Cortei no green pass, la protesta dei commercianti a Milano: “Basta manifestazioni selvagge”