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Secondo la classifica stilata dal Sole 24 Ore, sulla base di 12 parametri e seguendo i tre target generazionali, Cagliari, Ravenna e Trento si aggiudicano il podio.
Il capoluogo lombardo e la capitale d’Italia si manifestano solo nella top 10 rivolta agli over 65: guadagnandosi rispettivamente decima e ottava posizione, grazie agli importi medi delle pensioni. Per quanto riguarda i bimbi, entrambe le città sono penalizzate dal ridotto spazio abitativo. Ancora peggio la classifica dei giovani: 76° e 106° posto, a causa degli affitti troppo elevati.
Cagliari guadagna senza dubbio il primo posto, seguita da Prato, Udine, Ravenna e Ferrara. Non si può dire la stessa cosa per la città di Napoli, che in questo caso è decisamente ultima in classifica. Il capoluogo sardo eccelle nel numero di pediatri attivi, e inoltre, offre uno dei rapporti migliori tra retta dell’asilo nido e reddito medio dichiarato, mettendo a disposizione il 27% dei posti per i bambini da 0 a 3 anni.
Ravenna è la città più attraente per i giovani, mentre Trento la migliore per il benessere degli anziani. Un minuto di silenzio per Roma e Agrigento, che assumono il posto 107 nelle rispettive classifiche. Nelle province sopracitate, negli ultimi cinque anni, la popolazione tra i 18 e i 35 anni è in crescita. Il Mezzogiorno, purtroppo, non è in cima in nessuna delle tre graduatorie.
La città di Bologna è all’ottavo posto per il benessere dei giovani e al quinto per quello degli anziani.
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