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Non è un tema sconosciuto agli abitanti di Milano che sia la città italiana più cara in assoluto.
Milano city è la capolista delle città italiane per quanto riguarda il costo degli immobili. Basti pensare che per acquistare una casa, in media, servono oltre 12 annualità di stipendio. Ovviamente, questo fattore è condizionato dalla casa e dallo stipendio, ma sicuramente l’analisi si basa su valori medi uguali per tutte le città prese in considerazione.
Per affermare la sua teoria, il gruppo Tecnocasa si è basata sui dati relativi al prezzo al metro quadro di un immobile -rilevati a gennaio 2021- raccolti dalle agenzie adepte di tutte le grandi città. Per quanto riguarda gli stipendi invece si è attenuta alle retribuzioni contrattuali annue di cassa per dipendente (al netto dei dirigenti) a tempo pieno per attività economica e contratto, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, ricavate dalla banca dati Istat, ipotizzando che tutto il reddito fosse interamente destinato all’acquisto di un’abitazione di 85 metri quadri.
Secondo Tecnocasa, in Italia ci vogliono mediamente 6,6 annualità di stipendio per poter acquistare una casa. Il dato cambia drasticamente se il desiderio è acquistare casa a Milano. I prezzi sono praticamente identici a 10 anni fa: nel 2010 erano necessarie 12,7 annualità per comprare un’abitazione. Da questo confronto temporale è facile dedurre che a livello nazionale, invece, dopo dieci anni si sia verificato un calo dei prezzi delle abitazioni: nel 2010 servivano infatti 8,8 annualità di stipendio per comprare casa.
Nella classifica delle città si aggiudicano un posto sul podio anche Roma (9,1 annualità) e Firenze (8,6 annualità). Genova risulta la città meno cara dove comprare casa con solo 3,3 anni di stipendio.
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