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Doppio caso di violenza sessuale nella città di Milano nella notte a cavallo tra il 14 e 15 luglio.
Secondo quanto riportato dalle cronache locali – e come ricostruito da Il Giorno – si sarebbero consumati due terribili atti di stupro ai danni di due giovani ragazze: la prima di 20 anni, la seconda di dieci anni più grande. Due fatti distinti e separati ma che scuotono la città meneghina. Ancor di più perché uno dei due atti di violenza si è consumato all’interno di un locale dei Navigli, cuore pulsante della movida milanese.
Dunque, non in zone periferiche.
La denuncia arriva direttamente dalla ragazza di 20 anni. Sulla drammatica vicenda adesso indaga la Procura di Milano: titolare del fascicolo è Letizia Mannella. Il tutto si sarebbe consumato nella notte a cavallo tra il 14 e il 15 luglio: la ragazza – come testimoniato da lei stessa – ha trascorso la serata assieme ad alcuni amici, coetanei, in un locale.
Qui la giovane vittima ha conosciuto il titolare del locale sui Navigli che, secondo l’identikit fornito dalla 20enne, sarebbe un uomo di circa 60 anni: non lo aveva mai visto prima. I due hanno iniziato a conversare nel corso della serata fino al misfatto. Come ricostruito dalla denuncia presentata dalla donna, infatti, mentre gli amici erano lontani e il locale in fase di chiusura, l’uomo di 60 anni ha attirato a sé la ragazza.
Usando una scusa, l’ha portata in disparte fino al bagno del locale dove si è consumata la violenza.
La donna di 20 anni, dunque, è stata violentata all’interno del locale sui Navigli e le sarebbe stato impossibile chiedere aiuto: l’orco, infatti, le ha strappato di mano il cellulare e l’ha stuprata, impedendole di gridare per avvertire gli amici.
Quest’ultimi si sono accorti dell’assenza della loro amica solo in un secondo momento: quando sono tornati davanti al locale sui Navigli l’hanno trovata in strada sotto choc.
Dopo aver raccontato quanto successo, gli amici l’hanno accompagnata alla Clinica Mangiagalli, dove si trova il Centro antiviolenza. I sanitari che hanno preso in cura la giovane avrebbero riscontrato delle condizioni fisiche compatibili con uno stupro. Il referto, insieme alle varie testimonianze, servirà agli inquirenti per poter accertare quanto accaduto all’interno del locale sui Navigli.
L’altro caso di violenza sessuale denunciato nella notte a cavallo tra il 14 e il 15 luglio, invece, arriva dal viale Monza: una giovane donna di 30 anni, infatti, sarebbe stata vittima di uno stupro da parte di un ragazzo che si era offerto di offrirle un passaggio.